
L'ambientazione rispetta i canoni del cyberpunk: il mondo è in un futuro assai prossimo, il 2084, e l'ambientazione è una Parigi ricostruita dopo un cataclisma, governata da una multinazionale denominata Memorize che ha tentato di porre in atto un governo illuminato ma che ha reso ancor più marcata la differenza tra la fetta bassa della popolazione (complessiva di poveri e disagiati) e la fetta alta della popolazione, composta da ricchi e dipendenti della multinazionale.
Le ambientazioni sono cupe, spesso circondate da rottami, smog o vapore, i poveri sono ridotti a vivere per strada, le stesse strade sono semi-distrutte e circa metà del gioco è ambientata nelle periferie di neo-Parigi ricostruite alla meno peggio sulle precedenti rovine, spesso riutilizzando dei rottami.
Diversa invece la componente ricca della città, volutamente ispirata alla città fantastica illuminista Utopia, complessivo di ripercussioni per la parte di città abitata dai poveri, in linea con il pensiero su utopia di Paul Claudel: “Chi cerca di realizzare il paradiso in terra, sta in effetti preparando per gli altri un molto rispettabile inferno”.

Punto cardine della ambientazione e della trama è la Multinazionale Memorize: essa ha brevettato le tecnologie di manipolazione dei ricordi, compresa la rimozione e lo stoccaggio degli stessi, e le utilizza in un prodotto tecnologico denominato “Sensen” - in grado di gestire i ricordi - diventato un oggetto di consumo come oggi lo è il cellulare: ogni persona all'interno di Remember Me possiede un Sensen e spesso ne è la causa dei propri problemi; Memorize, essendo di fatto dietro al governo di neo-Parigi, manipola l'opinione pubblica minimizzando i problemi causati dal Sensen e quindi non informando i cittadini dei problemi legati a tale tecnologia, come il progressivo deterioramento della memoria, che causa la pazzia nei soggetti più gravi i quali si trasformano in soggetti disagiati aggressivi che vengono isolati nella parte di città dove vengono relegati i poveri. Memorize è quindi retta da persone illuminate ma assolutamente senza scrupoli, disposti a tutto per il bene della multinazionale.

A tutto questo si oppone la nostra protagonista, Nilin. Ella si ritroverà ad inizio gioco in una situazione spiacevole: chiusa in una cella sottoposta - almeno sembra – ad un elettroshock: tale elettroshock è in realtà una operazione per cancellargli la memoria. Ad un controllo dei dottori scopriranno che conserva ancora qualche ricordo, come il suo nome, e la invieranno ad un macchinario per effettuare una cancellazione più profonda, in tale frangente una persona di nome Edge contatterà Nilin, conducendola verso la fuga dai sui aguzzini. Durante la fuga le verrà spiegato chi ella fosse: una Cacciaricordi - una persona dotata di particolari doti mentali che, in combinazione con un particolare guanto tecnologico, le permettono di penetrare nei Sensen per rubare i ricordi in esso contenuti – con la straordinaria capacità di poter modificare i ricordi altrui manipolando il Sensen altrui.
Dopo la fuga Nilin verrà inviata da Edge a compiere diverse azioni di disturbo allo scopo di infastidire Memorize.

Il gameplay di gioco è piuttosto variegato: il gioco, nella sostanza, comprende una esplorazione dello scenario in stile parkur in maniera simile a quanto mostrato in titoli come “Prince of Persia: Sabbie del Tempo” e i più recenti “Uncharted” e “Assassin's Creed” ed una fase di combattimento picchiaduro piuttosto semplificata.
Il sistema di combattimento è piuttosto semplicistico e a lungo andare piuttosto deludente. Il sistema è composto da un sistema con 2 attacchi, componibili in 4 combo, la schivata e degli attacchi speciali.
Gli attacchi speciali, denominati S-Pressen, sono utilizzabili dopo aver accumulato una certa quantità di “Focus” attaccando i nemici, tali S-Pressen richiedono un periodo di ricarica dopo l'uso e hanno diversi effetti - Come moltiplicare il danno inflitto, stordire tutti i nemici presenti in una certa area, diventare invisibili o infliggere danno ad area – a rendere il sistema di combattimento un pelo più tattico e variegato ci pensa una componente RPG: la protagonista guadagna infatti punti uccidendo i nemici e a ogni passaggio di livello guadagna dei punti che possono essere spesi per sbloccare degli effetti speciali sui tasti attacco inseribili nelle singole combo. La protagonista può quindi recuperare vita, ridurre il tempo di attesa per gli attacchi speciali o infliggere maggiore danno effettuando combo con tali effetti presenti, anche se nel gioco non vi è quasi mai la necessità di cambiarne gli effetti: mettere nelle combo il semplice effetto di curarsi può bastare a completare il gioco alle difficoltà più elevate.
I nemici che ci ritroveremo a combattere si ritrovano in diverse forme: vi sono nemici comuni, vera e propria carne da macello – trattasi spesso dei soggetti esclusi dalla società a causa dalla mente distrutta dall'uso del Sensen, denominati Leaper - spedita contro la nostra protagonista, altri nemici sono invece dotati di scudo che andrà prima distrutto, altra classe di nemici comprende dei robot che attaccano dalla distanza o che si proiettano contro la protagonista in un attacco esplosivo.
I nemici si evolveranno col passare della trama acquisendo attacchi speciali o resistenza superiore, come la capacità di resettare la barra focus della protagonista o l'uso di una armatura reattiva che farà subire il danno inflitto anche alla protagonista.

Il sistema di esplorazione è invece la parte più appagante del gameplay: le parti parkur sono davvero ben fatte e non lineari, richiedendo spesso di sbloccare il percorso con enigmi ambientali riguardanti l'uso di “chiavi” o usando degli interruttori per disattivare momentaneamente un rischio ambientale. L'esplorazione comprende anche diverse parti stealth in cui dovremmo evitare la luce di un riflettore di un robot di sorveglianza per evitare di essere catturati sfruttando anche coperture dinamiche, come il chiudere delle tapparelle per non far filtrare la luce dei robot.
Sotto il punto di vista del gameplay il gioco non presenta nulla di nuovo ma il come viene presentato è assai importante: le fasi parkur non sono innovative ma non sono per nulla scontate e sono immerse in una delle ambientazioni cyberpunk meglio fatte degli ultimi tempi mentre gli enigmi, per quanto facili da risolvere, sono interessanti e decisamente fuori dal normale: ci ritroveremo a risolvere indovinelli, enigmi ambientali come il distrarre una guardia, attivare nel giusto ordine alcuni congegni elettronici, il pedinare degli ologrammi e via dicendo.
Particolarità del gioco è una tipologia di enigma che si presenterà in diversi punti della trama: dovremo infatti usare le capacità di Nilin per manipolare la memoria di alcuni personaggi chiave, modificando i ricordi al momento opportuno per far cambiare le idee e l'indole di tali personaggi.

Merita una citazione il comparto audio del gioco, tra cui il doppiaggio: in italiano è uno dei migliori presentati negli ultimi anni, con personaggi che effettivamente recitano il proprio personaggio con toni di voce perfettamente adatti ai vari avvenimenti: non più il solito gioco tradotto con pochi soldi con doppiatori principianti che si limitano ad interpretare alla meno peggio il personaggio ma un doppiaggio che può quasi rivaleggiare con il doppiaggio dei film a tripla A: basti pensare che il direttore del doppiaggio è Alessandro Ricci, il doppiatore di Solid Snake del primo Metal Gear Solid.
Il gioco comprende anche dei collezionabili: è possibile trovare nelle ambientazioni gioco 3 oggetti: dei ricordi, che faranno luce sulla trama di gioco con le biografie dei personaggi o con informazioni sull'ambientazione, una serie di oggetti sotto formula di capsule in grado di aumentare la nostra barra di focus e cerotti in grado di aumentare la nostra salute.

In definitiva Remember Me è un ottimo gioco se vi piace il genere parkur, amate giocare per seguire una storia narrata bene – Con Remember Me seguirete una delle trame più appassionanti e a rischio Mind Fuck degli ultimi tempi – e vi piace una ambientazione cyberpunk. Diversamente resterete molto delusi se cercate con Remember Me un buon picchiaduro o un gioco stealth, componenti che se pur presenti nel gioco non sono approfondite in maniera profonda ma a dir poco abbozzate.