Il CEO di Pokémon Company: Pokémon è riguardo le esperienze umane, non solo folklore

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Nel 1998, Pokémon venne introdotto in Nord America, e riscosse un immediato successo. Catturare, allevare e scambiare Pokémon era un concetto semplice ma di successo che catturò il cuore di migliaia di persone attorno al mondo, concetto che trova consensi tutt'ora. Per celebrare il 20° anniversario di Pokémon, Inside Games ha pubblicato una approfondita intervista con il CEO Tsunekazu Ishihara in cui discutono della storia e del successo della serie. Secondo Ishihara, una parte del successo mondiale è dovuto alle esperience umane che tutti condividiamo.

"Pokémon si basa su temi familiari - ad esempio allevare animali domestici, o insetti fino a farli evolvere in pupe e farfalle. Queste esperienze possono anche avere una parte nell'umanità. Se questo fosse stato un mondo con spade e magia, le preferenze si sarebbero ramificate ed avrebbe introdotto un fattore di violenza che avrebbe innalzato la categoria d'età. A seconda del punto di vista individuale, i Pokémon possono essere visti come estensioni dei mostri giapponesi e delle creature folkloristiche occidentali. Ma credo che potrebbero essere esistenze ancora più vicine, con cose che chiunque può sperimentare nella vita reale, come collezionare insetti, allevare un cane, pescare in un fiume, etc." - Tsunekazu Ishihara