Il primo aprile è una data conosciuta non solo per gli scherzi del Pesce d'Aprile, ma anche per un evento che ha segnato la storia dei videogiochi. Il 1º aprile 2003,
Squaresoft si fuse con Enix, creando un vero e proprio colosso dell'RPG nipponico,
Square Enix.
Quest'anno segna il ventesimo anniversario della fusione, un evento che ha avuto un impatto significativo sulla scena dei giochi di ruolo giapponesi. Squaresoft si era storicamente concentrata sulla serie
Final Fantasy, ma stava espandendo il suo catalogo con nuove proprietà intellettuali. Enix, invece, rappresentava la tradizione classica del JRPG con
Dragon Quest. Con la fusione, le due serie più importanti del mercato giapponese degli RPG sono state unite in un colosso che ha avuto un enorme impatto a livello globale.
Inoltre, mentre Squaresoft era principalmente un publisher di videogiochi, Enix era impegnata su diversi fronti dell'intrattenimento, tra cui manga, anime e altri prodotti appartenenti a settori diversi, espandendo ancora di più il raggio d'azione della neonata Square Enix.
Negli anni successivi alla fusione, Square Enix ha continuato la sua espansione acquisendo vari team occidentali come
Crystal Dynamics ed
Eidos, per poi effettuare una contrazione netta e rivendere successivamente le divisioni esterne a quelle giapponesi solo qualche mese fa.
Vent'anni dopo la fusione, Square Enix rimane un nome importante nell'industria dei videogiochi. La compagnia ha continuato a produrre giochi di alto livello, come la serie
Kingdom Hearts e il più recente
Final Fantasy VII Remake, e la fusione tra Squaresoft ed Enix ha gettato le basi per il successo della compagnia.