Nuovo giorno, nuovo drama per la comunità per Final Fantasy XIV! Una delle mod più popolari per migliorare la grafica del gioco tramite filtri di post processo, ovvero
GShade, è stata accusata di contenere malware. In particolare, secondo quanto riportato da persone che hanno pubblicato la risposta dello sviluppatore,
pare che l'autore si sia arrabbiato nei confronti di coloro che provavano a scandagliare il codice del suo applicativo ed ha aggiunto un codice malevolo che andasse a proteggere la sua opera, nel dettaglio facendo riavviare il PC nel caso venisse rilevato che un programma di terze parti stia provando ad accedere ai file della mod.
Il codice è stato aggiunto di nascosto alla mod e senza alcun comunicato preventivo, mentre le parole dello sviluppatore sono state piuttosto minacciose visto che ha dichiarato che gli era possibile anche inserire una risposta più malevola ai check della propria mod. A quanto pare quello che ha scaturito le cattive intenzioni di Marot, lo sviluppatore di GSHADE, è stato un diverbio con un altro modder, vero bersaglio dell'aggiornamento silente.
La risposta della comunità, in primis del subreddit dedicato a Final Fantasy XIV, è stato ovviamente quello di proporre degli step sicuri per disinstallare la mod in questione e passare a alternative che forniscono un simile funzionamento in termini di post-processo quali RESHADE.
Insomma, anche se su scala internazionale, questa vicenda ricorda quella dello Zeb89 nazionale dove all'interno di una sua
mod per GTA: San Andreas aveva aggiunto senza alcuna menzione una modifica che rimuoveva dal sistema degli utenti Ad-block - un programma che blocca gli annunci pubblicitari mal visto da Zeb in quanto uno YouTuber che campava di pubblicità sulla piattaforma di Google - e ne bloccava il sito tramite una modifica ai file di sistema di Windows.
Ricordo che Final Fantasy XIV è al momento disponibile su PC, PlayStation 4 e PlayStation 5.