Domina rimosso da Steam per aver attaccato la comunità LGBTQ+ (di nuovo)

Domina, gioco di simulazione di combattimenti tra gladiatori, è stato rimosso da Steam dopo che lo sviluppatore ha provato a cambiare il nome del gioco dall'attuale maschile al femminile "Dominus". Il problema di questa scelta, però, non sta nel nome selezionato, ma nel contenuto delle note di rilascio dell'aggiornamento che ha portato al nuovo nome.

Nella pagina del gioco, attualmente, si legge: "su richiesta dell'editore, Domina non è più disponibile su Steam".

Già ad agosto c'erano stati problemi tra Steam e lo sviluppatore del gioco, Dolphin Barn, al quale la piattaforma aveva chiesto di non utilizzare il gioco per aizzare la comunità di videogiocatori. All'epoca, lo sviluppatore aveva utilizzato le note di aggiornamento del gioco per portare attacchi alla comunità LGBTQ+. Attacchi per i quali era già stato bannato da Twitter e Bandcamp.

Nelle note di rilascio della versione 1.3.25 del gioco, è stata attaccata Keffals, una delle persone più in vista della comunità trans. Nelle note si legge:

"Non abbiamo più idee, siamo mentalmente instabili, completamente degenerati e alla disperata ricerca di potere. Facciamo finta di essere un gioco completamente nuovo per ridiventare rilevanti.
Allo stesso modo in cui i poveri tizi ubriachi che hanno rapporti sessuali con travestiti come Keffals, senza che gli sia stato detto che era un uomo, non hanno il diritto di sentirsi ingannati e voi siete dei bigotti per essere confusi o anche solo fare menzione che sia successo qualcosa del genere, per non parlare di avere un'opinione al riguardo".

Ci sono tanti modi per esprimere un'opinione su come il marketing sia in grado di farci comprare anche feci come fossero opere d'arte. Dolphin Barn ha scelto di sicuro uno dei modi peggiori.