Il capo del team di sviluppo di
Beyond Good & Evil 2, Guillaume Carmona, ha lasciato
Ubisoft Montpellier, secondo quanto riportato da
Kotaku. La notizia arriva in un momento di difficoltà per lo studio, che sarebbe stato
oggetto di indagini da parte delle autorità locali per via di un alto numero di dipendenti in burnout, che si sono ritrovati obbligati a mettersi in malattia.
Ubisoft ha confermato che lo sviluppo di Beyond Good & Evil 2
prosegue nonostante le difficoltà, ma la situazione sembra essere tutt'altro che rosea. In risposta alle indagini, lo studio avrebbe adottato misure preventive per tutelare la salute dei dipendenti e valutare la necessità di ulteriore supporto.
La partenza di Carmona, un veterano con quasi
vent'anni di esperienza presso Ubisoft, sarebbe stata comunicata ai colleghi senza fornire una motivazione. Tuttavia, fonti a conoscenza delle operazioni dello studio hanno rivelato che dozzine di dipendenti, anche fra i dirigenti, si sono ammalati a causa dello stress e del carico di lavoro e sono stati costretti a lasciare l'azienda.
Alcune persone sono tornate al lavoro, mentre
altre hanno deciso di lasciare l'azienda. I ruoli chiave nello sviluppo di Beyond Good & Evil 2 sarebbero stati assegnati a nuove persone in seguito alla partenza di alcuni dipendenti.
Ubisoft ha dichiarato che la salute e il benessere dei propri dipendenti
sono una priorità assoluta e che continuerà a lavorare per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano per tutti i propri team di sviluppo. Tuttavia, la vicenda
solleva importanti questioni sulla cultura del lavoro nell'industria dei videogiochi e sulla necessità di prendere sul serio i problemi di burnout e stress nei dipendenti.