Bayonetta 3: La doppiatrice è cambiata per lo stipendio incredibilmente basso

Avevamo già trattato dell'improvviso cambio della doppiatrice inglese di Bayonetta e nonostante le rassicurazioni che l'episodio fosse dovuto ad una serie di "circostanze impreviste" che avevano reso difficile ad Hellena Taylor, la doppiatrice originale, di tornare ad interpretare il suo ruolo, a detta della stessa Taylor quello che è in realtà è successo è ben diverso.

In un breve videomessaggio su Twitter, l'ex voce di Bayonetta ha infatti dato una personale versione dell'accaduto: sembra infatti che nonostante gli incassi del franchise di oltre 400 milioni di dollari (escluso il merchandise) e le sue numerose qualifiche professionali, sia stata a lei proposta come "ultima offerta" l'incredibile somma di 4000 dollari per doppiare l'intero gioco.

"Questo è un insulto a me, al tempo speso a lavorare sul mio talento e tutto quello che ho dato a questo gioco ed ai suoi fan" aggiunge la Taylor, che inoltre invita ad un boicottaggio di Bayonetta 3, dando in beneficenza i soldi che sarebbero invece stati spesi per il gioco.
"Non ho chiesto il mondo o chissà quale cifra..." conclude la doppiatrice "...tutto quello che ho chiesto era un salario per vivere dignitosamente. Quello che mi hanno fatto è perfettamente legale, ma immorale."

Il discorso prosegue poi in altri tre tweet in cui parla ulteriormente della sua tremenda esperienza durante gli scambi per cercare di ottenere una paga migliore, sulla sua situazione personale e della paura che aveva di infrangere l'Accordo di non divulgazione riguardo il suo lavoro vivendo in uno stato di quasi indigenza.

Se tutto ciò, da come sembra, risulti essere vero, sarebbe stato un colpo veramente basso da parte di Nintendo of America e Platinum Games, e gli effetti dell'accaduto potrebbero avere ricadute importanti se dovesse prendere piede il boicottaggio.
Al momento purtroppo non ci sono commenti dalle parti interessate.