Atomic Heart ha raggiunto la fase Gold!

Lo studio di sviluppo Mundfish ha annunciato mezzo Twitter che il loro imminente titolo, Atomic Heart, ha raggiunto la fase Gold, giusto in tempo per prepararsi al lancio che avverrà il 21 febbraio. Ricordo che il titolo è un first person shooter ambientato in una Unione Sovietica alternativa, dove nel 1955 già offre lavoratori robotici ed una sorta di prototipo di internet. Il giocatore vestirà i panni del Maggiore Necheav, ovvero l'agente P3, che dovrà indagare in solitaria un incidente in una delle strutture di ricerca della URSS. Atomic Heart, secondo il vario materiale mostrato fino ad ora, sembrerà offrire una esperienza di gioco simile alla serie Bioshock.
 
La fase Gold di un videogioco indica la masterizzazione della copia master, ovvero quella utilizzata per la successiva rimasterizzazione sulle copie retail, ed l'inizio della fase di preparazione per la distribuzione digitale. Se questo step decenni fa significava il congelamento dello sviluppo poiché non sarebbe stato possibile patchare dopo il lancio i giochi (si ricordano bug storici come quello dell'armatura magica in Final Fantasy VII), ad oggi è un traguardo meno denso di significato, specialmente dopo aver visto giochi lanciati in uno stato a dir poco pietoso, in termini di bug o funzionalità mancanti, nonostante aver annunciato in pompa magna di aver raggiunto la fase gold come Cyberpunk 2077 o No Man's Sky.

Ricordo che Atomic Heart verrà pubblicato il 21 febbraio 2023 per Xbox One, Xbox Series, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC. Sarà inoltre disponibile sull'Xbox Game Pass al lancio.