
La protagonista del titolo è Kat, una "shifter" (ovvero una persona in grado di alterare a piacimento la gravità), priva della memoria e quindi incapace di ricordare chi è o cosa è avvenuto prima dell'inizio del gioco. Durante le prime fasi del gioco si erigerà a "eroina" della città SteamPunk di Heskeville contro l'invasione dei mostri "Nevi". successivamente cercherà di indagare sul proprio passato e sui propri poteri addentrandosi in una storia fitta di misteri e domande.

Il gameplay è particolarmente interessante poiché mischia meccaniche tipiche di titoli action, quali dei combattimenti serrati contro orde di nemici e uso di abilità speciali, con un sistema di movimento basato sull'alterare la gravità e far sfrecciare la protagonista nella direzione desiderata, muoversi "pattinando" nell'aria o camminare su altri piani, come a testa in giù, su un palazzo o su qualsiasi altra superficie. Il tutto è annegato in un sistema di progressione RPG per migliorare le abilità "gravitazionali" di Kat o le sue abilità di combattimento spendendo punti reperibili nell'ambiente di gioco - liberamente esplorabile in quanto il titolo è open world - o tramite apposite sfide.


Ad aumentare la longevità rispetto al rilascio precedente vi è l'inclusione di tutti e tre i DLC rilasciati (Pack Maid, Pack Operazioni Speciali e Pack Spia), ciascuno dei quali introduce un nuovo costume per Kat, due missioni secondarie e due nuove sfide.
Rispetto al titolo originale è stato migliorata la mappatura dei comandi sfruttando i due dorsali secondari per le schivate o per le pattinate, in cui nella versione originale era necessario ricorrere - in maniera decisamente scomoda - al touchscreen.

Il comparto tecnico è decisamente migliorato rispetto alla precedente release, con un framerate fisso a 60 FPS contro gli originali 30 e senza alcun calo, invece presenti nelle situazioni più caotiche nella versione Playstation Vita, ed un doveroso uso dell'antialising che migliora notevolmente l'impatto estetico, oltre che ad una qualità delle texture sicuramente maggiore.

Ciò che purtroppo si nota, a causa della conversione di un titolo previsto per una console non certo di ultimissima generazione in fatto di hardware, è l'uso di ambienti di gioco estremamente spogli e piccoli in caso di combattimenti popolati e, addirittura, l'uso sconsiderato del pop-up, ovvero la comparsa improvvisa di parte dello scenario man mano che ci si avvicina, al posto dell'uso della tecnica del dynamic LOD che permette un caricamento di modelli più o meno dettagliati a seconda della distanza: Tale approccio è stato sicuramente utilizzato su Playstation Vita per permettere un maggiore framerata ma nella versione Playstation 4 vedere l'esplorazione frammentata dai caricamenti o addirittura vedere la folla "apparire all'improvviso" potrebbe dare qualche fastidio visivo.
