Gravity Rush Remastered

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Gravity Rush Remastered

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Gravity Rush Remastered è un titolo disponibile a partire dal 9 febbraio 2016 per Playstation 4, conversione ad alta qualità dell'originale Gravity Rush uscito per Playstation Vita nel corso del 2012, di cui rappresenta uno dei migliori titoli portabandiera sotto il lato tecnico e del gameplay. Gravity Rush è un titolo action con una notevole fetta di platforming.

La protagonista del titolo è Kat, una "shifter" (ovvero una persona in grado di alterare a piacimento la gravità), priva della memoria e quindi incapace di ricordare chi è o cosa è avvenuto prima dell'inizio del gioco. Durante le prime fasi del gioco si erigerà a "eroina" della città SteamPunk di Heskeville contro l'invasione dei mostri "Nevi". successivamente cercherà di indagare sul proprio passato e sui propri poteri addentrandosi in una storia fitta di misteri e domande.
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La narrazione del titolo viene portata avanti utilizzando dei fumetti di intermezzo realizzati con uno stile manga, che permette un approccio decisamente stilistico alla narrazione, al giocatore è data la possibilità di ruotare come meglio crede le varie vignette durante la lettura.

Il gameplay è particolarmente interessante poiché mischia meccaniche tipiche di titoli action, quali dei combattimenti serrati contro orde di nemici e uso di abilità speciali, con un sistema di movimento basato sull'alterare la gravità e far sfrecciare la protagonista nella direzione desiderata, muoversi "pattinando" nell'aria o camminare su altri piani, come a testa in giù, su un palazzo o su qualsiasi altra superficie. Il tutto è annegato in un sistema di progressione RPG per migliorare le abilità "gravitazionali" di Kat o le sue abilità di combattimento spendendo punti reperibili nell'ambiente di gioco - liberamente esplorabile in quanto il titolo è open world - o tramite apposite sfide.
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La varietà del titolo viene garantita anche da una vasta moltitudine di situazioni e ambienti che ci si ritroverà ad affrontare, si spazia infatti da parti di gioco in cui avremo solo una limitatissima quantità di tempo utilizzabile per alterare la gravità dell'ambiente a sezioni in cui saremo totalmente impediti ad usare tale potere o, addirittura, a sezioni in cui si svolgeranno combattimenti senza sosta contro orde di nemici senza quasi la possibilità di "toccare terra".
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Purtroppo tali situazioni non sono quasi mai in concomitanza con gli scontri dei boss di fine livello, di cui la maggior parte degli scontri si risolvere con il semplice abuso delle abilità speciali della protagonista o di schivare fino a che tali abilità non siano cariche, senza quindi una vera necessità di definire una tattica diversa per ogni boss.

Ad aumentare la longevità rispetto al rilascio precedente vi è l'inclusione di tutti e tre i DLC rilasciati (Pack Maid, Pack Operazioni Speciali e Pack Spia), ciascuno dei quali introduce un nuovo costume per Kat, due missioni secondarie e due nuove sfide.
Rispetto al titolo originale è stato migliorata la mappatura dei comandi sfruttando i due dorsali secondari per le schivate o per le pattinate, in cui nella versione originale era necessario ricorrere - in maniera decisamente scomoda - al touchscreen.
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Pur non potendo non apprezzare i miglioramenti applicati, è doveroso sottolineare come il porting abbia fatto perdere alcune delle peculiarità originali del titolo, quali la possibilità di interagire tramite touchscreen direttamente con Kat, sia durante il gioco che durante la permanenza nel punto di salvataggio, che prevedeva alcuni cambi di posa.

Il comparto tecnico è decisamente migliorato rispetto alla precedente release, con un framerate fisso a 60 FPS contro gli originali 30 e senza alcun calo, invece presenti nelle situazioni più caotiche nella versione Playstation Vita, ed un doveroso uso dell'antialising che migliora notevolmente l'impatto estetico, oltre che ad una qualità delle texture sicuramente maggiore.
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L'impatto grafico, in cell sharding, pur essendo di un titolo per Playstation Vita portato su Playstation 4, non risulta essere sottotono ma risulta del tutto adeguato grazie al suo stile non fotorealistico che non richiede di certo quantità esagerate di poligoni: Una particolarità non presente in altri titoli che adottano uno stile simile è la riproduzione in 2D delle espressioni facciali sul modello del personaggio.

Ciò che purtroppo si nota, a causa della conversione di un titolo previsto per una console non certo di ultimissima generazione in fatto di hardware, è l'uso di ambienti di gioco estremamente spogli e piccoli in caso di combattimenti popolati e, addirittura, l'uso sconsiderato del pop-up, ovvero la comparsa improvvisa di parte dello scenario man mano che ci si avvicina, al posto dell'uso della tecnica del dynamic LOD che permette un caricamento di modelli più o meno dettagliati a seconda della distanza: Tale approccio è stato sicuramente utilizzato su Playstation Vita per permettere un maggiore framerata ma nella versione Playstation 4 vedere l'esplorazione frammentata dai caricamenti o addirittura vedere la folla "apparire all'improvviso" potrebbe dare qualche fastidio visivo.
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Personalmente, nel caso vi vadano a genio i titoli action e che il vostro stomaco digerisca bene gli spostamenti a 720 gradi, vi consiglio di giocare a Gravity Rush Remastered, soprattutto nel caso non abbiate giocato al titolo originale, vi risparmierà la necessità di acquistare una Playstation Vita in quanto Gravity Rush era uno dei titoli di punta di Playstation Vita ed uno dei pochi motivi per consigliare, quantomento nel mercato occidentale, l'acquisto di tale console.
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