
La prognosi arriva nientepocodimeno che da William Holt, detto anche "Intel’s Executive Vice President and General Manager of its Technology and Manufacturing Group" (titolo molto pulito e preciso, n.d.r) che, andando in netto contrasto con la tanto amata legge di Moore (che oramai è ufficialmente morta da un po', n.d.r) ha parlato alla "International Solid State Circuits Conference in San Francisco" dove si è discusso di argomenti come il Quantum Tunneling e la Spintronica (robe belle, n.d.r).
“We’re going to see major transitions,” dice Holt. “The new technology will be fundamentally different.” e continua: “The best pure technology improvements we can make will bring improvements in power consumption but will reduce speed.”.
Per tutti gli analfabeti d'inglese, questo si traduce brevemente in un "chip più efficienti e lenti", in pieno stile ARM (che sta, esattamente al contrario, espandendosi nel settore performance sacrificando parzialmente la sua ineccepibile efficienza).
Che sia AMD la salvatrice della performance? Noi lo speriamo.
