
Intanto l'accoglienza del gioco è decisamente fredda e fioccano le recensioni negative, tra le accuse vi sono una mappa troppo piccola, le micro-translazioni che lo rendono un pay-to-win (è possibile infatti farsi recapitare, pagando in denaro reale, dei rifornimenti aerei, ovvero delle casse paracadutate contenenti oggetti, tra i quali armi, munizioni e medicinali) pur non essendo, per ora, il titolo un free to play. In generale l'utenza lo pone molto al di sotto in fatto di qualità ad altri titoli dello stesso stampo ma con uno sviluppo di tipo indie, come DayZ e Infestation.
L'utenza inoltre accusa gli sviluppatori di aver pubblicizzato "un altro gioco" in termini di grafica, intelligenza artificiale e contenuti, una accusa davvero sorprendente visto che non si tratta di un gioco indie ma di un gioco sviluppato e pubblicato da Sony, in particolare della divisione Sony Online Entertainment che ha pubblicato anche il free to play di successo PlanetSide 2! Ricordo che H1Z1 sarà un free to play all'uscita dall'Early Access.