
Nel suo tweet, Boyd ha dichiarato di essere rimasta sorpresa e delusa nel vedere i suoi colleghi e amici prendere apertamente in giro e gioire per il difficile lancio del gioco. Ha commentato che trovare piacere nel fallimento degli altri, indipendentemente dai sentimenti personali nei confronti di un'azienda, appare meschino e poco professionale. La sviluppatrice ha confessato di sentirsi triste, confusa e delusa da questa mancanza di solidarietà.
In un secondo tweet, Sadie Boyd ha continuato ad esprimere i suoi pensieri sulla situazione, sottolineando la sua volontà di mantenere una prospettiva positiva. Tuttavia, ha ammesso che è umana e che ha dei sentimenti. È stato particolarmente spiacevole per lei vedere persone che ammirava esprimere commenti come "se lo sono meritato", "ora i loro curriculum sono contaminati lol" e "che fottuti idioti". Questi messaggi sarcastici e sprezzanti hanno infastidito profondamente Boyd.
È importante ricordare che lo sviluppo di un gioco è un processo complesso e impegnativo, che coinvolge un team di persone che lavorano duramente per creare un prodotto di qualità. Il lancio di un gioco può essere stressante e pieno di sfide impreviste. Invece di deridere e criticare, dovremmo cercare di sostenere i colleghi e di incoraggiarli ad affrontare le difficoltà con fiducia.
La testimonianza di Sadie Boyd ha sollevato un importante dibattito sulla cultura di lavoro nell'industria dei videogiochi e sulla necessità di compassionevolezza e sostegno reciproco tra gli sviluppatori. Speriamo che questa discussione porti a una maggiore consapevolezza e a un ambiente di lavoro più empatico per tutti coloro che lavorano nell'industria del gaming.