
Secondo quanto riportato, i mammiferi marini si divertono a giocare e, inoltre, questi giochi offrono un "arricchimento cognitivo" e mantengono gli animali più felici e in salute.
Il progetto è gestito dall'US Navy Marine Mammal Program e uno dei leoni marini coinvolti, soprannominato Spike, sembra essere il più accanito giocatore nel recinto marino che galleggia nella baia di San Diego. Spike è stato l'ultimo dei tre leoni marini maschi a imparare a giocare, ma è stato il primo a completare il programma di addestramento completo. Ha imparato a usare un cursore per controllare un oggetto su uno schermo e successivamente è stato sottoposto a una serie di giochi sempre più impegnativi. Come premio, Spike riceveva del pesce.
Uno dei giochi utilizzati è un semplice labirinto, in cui Spike deve manipolare il cursore per raggiungere l'uscita. Secondo la Marina, Spike è stato sottoposto a tre anni di sessioni di allenamento, durante le quali ha mostrato un miglioramento del mantenimento del peso e della salute generale. La ricerca e il cibo non hanno danneggiato la sua salute, anzi.

Un dettaglio interessante è che i leoni marini e i delfini sembrano mostrare gioia quando vincono ai giochi, ma non si sentono frustrati quando perdono. Secondo la Marina, non capita che un leone marino si arrabbi e butti giù il controller, come invece capita spesso agli esseri umani.
Questo progetto dimostra come gli animali possano essere addestrati a imparare nuove abilità e come i videogiochi possano offrire un'esperienza divertente e arricchente per gli animali.