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La motivazione principale dietro questa decisione sarebbe legata a questioni legali con Nintendo. L'emulazione in sé non è illegale, ma può essere utilizzata per far girare giochi ancora protetti da copyright senza permesso, il che potrebbe creare problematiche con Nintendo e simili.
Oltre alle questioni legali, Xbox ha deciso di bandire gli emulatori dallo store per motivi di sicurezza. Alcuni emulatori richiedono permessi che vanno al di là degli standard per le applicazioni e ciò potrebbe creare un potenziale rischio, visto che tali permessi possono essere sfruttati da malintenzionati per accedere a informazioni sensibili.
Tuttavia, Xbox ha specificato che la modalità sviluppatore per far funzionare emulatori legali non verrà rimossa, poiché non consente l'accesso a componenti retail del sistema ed è dunque considerata sicura.
Inoltre, Xbox sta cercando dei modi per consentire un'emulazione sicura e legale sulla propria piattaforma. Il team della console sta discutendo con sviluppatori di emulatori legittimi al fine di portare il loro software sulla loro piattaforma, assicurandosi che i copyright e i protocolli di sicurezza vengano rispettati.
Questa decisione di Xbox dimostra l'attenzione alla sicurezza e al rispetto dei diritti d'autore e l'impegno a fornire un'esperienza di gioco sicura e legalmente conforme. Non è ancora chiaro come Xbox intenda risolvere la questione dell'emulazione sicura e legale, ma gli sviluppatori di emulatori legittimi sembrano essere coinvolti in questo processo, il che è un segnale positivo per gli appassionati dell'emulazione.