

Ver 1.01 Schermata di titolo direttamente tradotta dalla versione originale cinese.

Ver 1.02 Schermata di titolo aggiornata e tradotta.
La recensione si baserà sulla versione PS4, versione base della console, e fa riferimento all'esperienza provata nelle circa 37 ore di gioco trascorse quasi per intero durante la patch 1.01, che presentava diversi problemi tecnici, e la ben più ottimizzata 1.02, che purtroppo è uscita solo in tempo per il boss finale; avviso che la parte sottostante sarà quanto possibile spoiler free.
Il punto di forza del gioco è senza ombra di dubbio la trama, nonostante sia doppiata in cinese e scritta in inglese, la scelta di come è narrata fa si che anche il giocatore neofito della serie la comprenda, come ad esempio nel mio caso, che nonostante non abbia mai toccato - come credo nessun altro giocatore occidentale - nessun altro gioco della serie, non ho trovato difficoltà a comprendere la storia. Se qualcuno vuole approfondirla c'è un ottima enciclopedia in gioco completa di bestiario, che permette di approfondire l'ambientazione del gioco.

È complicato il come sono interconnessi i 3 reami, ma per farla breve, i Deity vegliano sull'Human Realm e raramente intervengono, e non hanno potere nel Demon Realm e per veto dopo la guerra delle 3 razze non possono entrarci. Gli abitanti del Demon Realm invece, per veto dopo la "battaglia delle 3 razze", non possono lasciare il loro reame e raramente approdano nel Human Realm. La maggior parte dei Demoni presenti nel Demon Realm sono Divinità bandite che, a causa del miasma presente nel reame dei Demoni, sono state trasformate lentamente in demoni personificati.
I mortali (gli umani) abitano ovviamente nell'Human Realm, dove si sono specializzati nell'uso della magia, insegnata in tre scuole differenti e ciascuna basata su una diversa variante: "Migshu Sect","Tianshi Sect","Xianxia Sect". La scuola che insegna il "Migshu sect" è dove risiede la protagonista Yue Qingshu, ed è anche la sua casa; il maestro di questa scuola è suo nonno, Yue Hanshan. La magia viene utilizzata per affrontare i mostri che abitano il reame e per esercitare una arte chiamata "Force Field" (campo di forza), una barriera magica usata per prevenire ai mostri l'ingresso nei villaggi e nelle città.
Il gruppo dei personaggi giocabili si espanderà, come avviene nella maggior parte dei giochi di ruolo, in maniera progressiva nella trama di gioco, e sarà infine composto da quattro personaggi, ciascuno con la propria specializzazione. Il prologo che metterà il giocatore nei panni di Xiu Wu, un essere divino immortale del Deity Realm che è stato incaricato dal suo superiore, Aoxu, di infiltrarsi nel Demon Realm. Il regno dei demoni, è una zona prevalentemente lavica abitata da demoni e sorvegliata dalla stirpe "garuda" che saranno i nemici del tutorial.
Man mano che si proseguirà nel gioco, verranno mostrate le altre doti da Diety di Xiu Wu che principalmente sono quelle di svolgere gli enigmi controllando o interagendo spiritualmente oggetti/cose.
Finito il prologo, per motivi di trama, ci ritroveremo a giocare la protagonista principale in copertina, chiamata Yue QingShu, Si tratta della discepola più adulta del "Mingshu Sect" ei discendente del fondatore della sua scuola. Pratica lo "spirit beast control" che le dona il potere di poter usare gli Spiriti che verranno acquisiti proseguendo nel gioco. Mentre vestiremo i suoi panni per la prima volta avremo accesso al menù di gestione del party.
Gli spiriti sono di fatto un albero delle abilità, ovvero la parte gestionale e progressione di Yue QingShu, come potete notare dall'immagine di sopra, il nostro primo spirito è Qiaoling ed è il primo animaletto e fedele compagno della protagonista. Ogni nuovo spirito posseduto sbloccherà delle nuove abilità, corrispondenti solitamente ai vari elementi del gioco. Le passive di ciascun spirito andranno potenziate attraverso l'utilizzo di oggetti consumabili noti come "Fruit". Il livello massimo di ogni singolo spirito è 15, ed è possibile solamente potenziare al massimo solo una delle due barre, mentre i punti investiti nelle abilità passive possono spostati in qualsiasi momento gratuitamente. Ciascun spirito ha statistiche differenti da potenziare da zero, ma fortunatamente è possibile ottenere un numero illimitato di Fruit all'interno del gioco attraverso il grinding.
è presente anche una sorta di mini interazione come mini gioco con i vari spiriti, ciascuno caratterizzato da animazioni proprie.
Il terzo personaggio giocabile come ordine è Bai Moqing, è una discepola del "Xianxia Sect", istruita dietro gli insegnamenti di Master Yuxia, attuale leader della scuola di magia dello Xianxia Sect. Proviene da un luogo abitato unicamente da donne. Bai è specializzata nell'uso della magia, in particolare nell'uso del "Force Field" e delle tecniche "Fulu". Il personaggio combatte canalizzando delle magie sul posto e non ha minigiochi particolari a lei dedicate, ma condivide quello ritmico del ballo con le canne di bambù assieme a Sang Yo.
L'ultimo personaggio è Sang Yo , un residente del villaggio "Quanyin" e la sua peculiarità è la furtività. è specializzato in veleni ed attacchi a distanza. Proviene dal "Quanyin Village", un villaggio nascosto specializzato in erbe medicinali e veleni. Il villaggio istituisce periodicamente dopo svariati anni una prova per eleggere il suo nuovo guardiano, il cui dovere è sorvegliare la "Duzhang Spring", che è una delle 9 fonti spirituali del gioco. Il guardiano in carica durante la trama è la zia di Sang Yo.
La meccanica unica di Sang Yo non è legata al gameplay ma al proseguimento della trama, dove verranno introdotti dei "minigiochi" in stile gioco stealth con la di barra di avvistamento dei nemici e con lo scopo di dover raggiungere una precisa zona. In alcune varianti del minigioco avremo approfondimenti e piccoli adattamenti di gameplay, come ad esempio quella di dover, mettere a dormire tutte le unità tramite il drug bug, lo Scream bug, oppure consumabili occasionali adibiti allo stealth, come ad esempio un insetto in grado di renderci temporaneamente invisibili.
Sword and Fairy: Together Forever è caratterizzato principalmente da una trama a corridoio senza possibilità di fare scelte influenti, ma con l'opportunità di poter esplorare il mondo di gioco. Ad ogni progressione maggiore della trama verranno spesso sbloccate missioni secondarie che non hanno alcun limite per il loro completamento, potendosi quindi concentrare eventualmente prima con la trama e poi dedicarsi al loro completamento. Alcune missioni avranno alcuni limiti sulla composizione del party, richiedendo di aver sbloccato il personaggio richiesto. Purtroppo la maggior parte delle missioni secondarie richiedono semplicemente di dirigersi da un punto A ad un punto B consegnando oggetti, cacciare un determinato numero di nemici e più raramente con attività più variegate come rispondere a quiz.

Nelle aree di gioco sarà possibile trovare diverse attività e negozi in cui è possibile svolgere diverse attività quali la cucina, il fabbro, l'armaiolo, il negozio di oggetti e la farmacia. Ogni singola struttura ha un menù a tendina, apposito con meccaniche, per esempio la cucina, che è diversificata in base alla zona. Con essa si potranno preparare una cibaria ed una bevanda. A seconda se si sta cucinando da soli o nelle vicinanze del negoziante sarà possibile comprare direttamente le cibarie senza consumarne i materiali. Il cibo comprato potrà anche essere consumato in un secondo momento alle varie stazioni di cucina per attivarne il relativo potenziamento. Le ricette potranno essere ottenute in vari modi durante il gioco, ciascuna caratterizzata da un diverso potenziamento ma dalla medesima durata: 30 minuti reali, che scorreranno anche durante i dialoghi e le scene di intermezzo. In ogni area di gioco sarà possibile trovare oggetti o forzieri nascosti da aprire, alcuni in aree davvero difficili da trovare. Completando una missione secondaria sarà però disponibile un accessorio che segnalerà quando equipaggiato la posizione di tutti gli oggetti da raccogliere nell'area di gioco. Ciascun oggetto reperito sarà unico, andando ad arricchire l'enciclopedia di gioco.
Il fabbro, dispone di poter forgiare le armi, il cui catalogo varia in base alla mappa di gioco. oppure potenziare un arma con gli slot vuoto che si ha nell'inventario per un massimo di 3 volte. Per forgiare o potenziare le armi, avremo bisogno di materiali. Il fabbro offre un sistema di potenziamento a scelta di 3 passive, ognuna delle quali dispone di 2 livelli massimali. Alcune armi avranno delle passive da poter attivare dal fabbro davvero uniche.
L'armaiolo, è un NPC che vende equipaggiamento, tra cui armi (non potenziabili dal fabbro) ed armature, divise per i vari slot presenti in gioco ovvero petto, pantaloni e stivali. Il negoziante di oggetti è un NPC che venderà materiali di vario tipo, che possono essere usati per cucinare, venderà anche un po' di consumabili per ripristinare la salute o il mana (Hp, Mp). Gli accessori non sono comprabili o forgiabili ma vengono invece ottenuti tramite missioni o reperiti tramite l'esplorazione. Ognuno di essi offre una passiva, alcuni accessori sono disponibili solamente su un preciso personaggio. La farmacia è un NPC specializzato nella vendita di oggetti consumabili da poter usare sia in battaglia tramite un apposito sistema di scorciatoia che dall'inventario. C'è un massimale di quanti se ne possano usare in battaglia in base alla categoria e potenza dell'oggetto.
Il sistema di combattimento è di genere action e con alcuni QTE (quick time event) occasionali per attacchi di gruppo o per contrastare alcune mosse specifiche durante gli scontri con i Boss. Tutto il sistema di combattimento gira sull'uso della schivata con cui si può evadere il colpo del nemico anche allontanandosi o saltando. Saper usare la schivata premia con un bonus temporaneo di attacco, se fatta nel momento giusto.
Durante gli scontri, l'IA (intelligenza artificiale) avversaria si concentrerà sul bersagliare principalmente il personaggio controllato dal giocatore, facendo passare in secondo piano i personaggi alleati controllati dalla AI. Il KO viene però invocato qualora tutto il party fosse messo fuori uso e non solo quello controllato attivamente dal giocatore. Questo rende problematico il cambiare verso personaggi feriti o anche già dotati di una vitalità scarsa come la maga Bai Moqing, il cui gameplay statico per via della necessità di canalizzare le magie la rendono facile preda del nemico. Il gameplay prevede anche una meccanica di salto, ma è cosi poco approfondita e trascurata da renderla inutile durante parecchi scontri.
Per curarsi durante le battaglie esistono delle apposite magie (chiamate in gioco ability) oppure gli oggetti consumabili, che non hanno tempi di recupero ma sono limitati però ad un massimo di usi per battaglia (oltre ovviamente al numero di oggetti presenti in inventario, se inferiore al numero massimo di usi). Raramente sarà possibile incontrare abilità passive su accessori o armi che permettono la cura. Esiste anche la possibilità di rianimare i personaggi messi KO, ma unicamente tramite oggetti consumabili che possono risultare costosi e rari nel corso delle prime fasi di gioco.
La difficoltà di gioco non è molto bilanciata. Nel corso della partita effettuata per questa recensione il gioco è stato affrontato a difficoltà normale. La trama è stata affrontata con molta calma, con particolare attenzione al potenziamento del gruppo e nella "pulizia" delle missioni secondarie disponibili per ottenere soldi extra ed oggetti ma nonostante ciò in alcuni casi il gioco è stato fin troppo punitivo. In particolare nel corso della seconda battaglia contro il boss Kuiyu è stato notato un ripidissimo incremento nella difficoltà di gioco.
Il problema principale sono i danni che si riceve, spesso si muore in pochi colpi, delle volte anche solo in due, mentre i boss delle volte hanno un numero di HP eccessivo, rendendoli piuttosto "robusti" da stendere mentre altre volte hanno un numero di HP cosi scarso da renderli eccessivamente deboli.

Le statistiche sono numerose, ma chiare. Per poter usare le abilità è richiesto il mana (mp) che si potrà ripristinare colpendo i nemici, la cui quantità riprinata è fissa e non variabile in base al danno, oppure usando degli appositi consumabili ed in rari casi tramite passive di armi o accessori. Le ability, anche note come le magie/mosse speciali, vanno equipaggiate negli slot ad incastro tramite menù apposito, e si potranno usare in combattimento per un totale di 8, 4 per pagina.
Acquisiremo nuove abilità per tutti i personaggi passando di livello, ma per la protagonista Yue Qingshu, principalmente avremo accesso alle mosse in base a quanti nuovi spiriti avremo reclutato. Quasi ognuna di esse consuma mana (Mp) ed hanno tutte un tempo di recupero, ovvero bisognerà attendere tot secondi o minuti, per poter riusare di nuovo quella mossa.
Il lato tecnico del gioco è forse una delle note dolenti del titolo. La versione PlayStation 4 di Sword and Fairy: Together Forever è infatti cappata a soli 30 fps. La versione 1.,01, disponibile prima del lancio effettivo del gioco e sulla quale ho investito la maggior parte del gameplay, era infatti piena di problemi tecnici, alcuni più impattanti di altri. Uno dei problemi a mio avviso più fastidiosi è stato il volume di gioco, poco campionato e quasi impossibile per il giocatore da settare a dovere, con il volume della musica troppo alto in alcune aree o pressoché inesistente in altre. Nel corso dei combattimenti ho invece assistito a pesanti cali di frame rate e delle collisioni dei nemici nello spazio circostante piuttosto fastidiose, mostrando una compenetrazione tra il loro modello e gli oggetti dello scenario, rendendoli anche difficilmente raggiungibili, specialmente nell'area Changbai Mountain. Il pathfinding, ovvero come l'AI alleata determina il percorso da svolgere per raggiungere il proprio bersaglio, è particolarmente problematica, con una strana tendenza ad incastrarsi negli ostacoli dello scenario anziché combattere. I tempi di caricamento per il cambio mappa, ovvero per l'uso del volo, richiedevano tempi di attesa fin troppo lunghi, a volte fino a due minuti pieni.
La versione 1.02, rilasciata nelle fasi finali della stesura di questa recensione, ha però risolto alcune delle lacune che ho segnalato, ad esempio riducendo i tempi di caricamento di molte aree.
In generale, al netto dei problemi tecnici, il punto di forza del gioco sono senza dubbio le scene in CGI, con alcune scene di intermezzo che potrebbero rivaleggiare alcuni scontri della serie Dragon Ball. La trama mi è piaciuta molto, specialmente per i colpi di scena che ha offerto. La caratterizzazione dei personaggi è purtroppo altalenante, con alcuni personaggi ben caratterizzati ed altri un pò meno. Non esiste una sorta di "endgame", ma è possibile iniziare una nuova avventura in New Game Plus importando tutta la progressiona fatta nella scorsa avventura.
Gli scenari sono veramente belli, e nonostante il drastico peggioramento grafico delle texture e poligoni dovuto alla versione PS4, hanno saputo mantenere il loro fascino, esiste una modalità foto per divertirsi a fare foto durante il gameplay. Se pur è difficile consigliare a prezzo pieno la versione per la old gen di Sony di Sword and Fairy: Together Forever, è sicuramente una avventura da provare per coloro che possono giocarlo sulla nuova ammiraglia di Sony, la PlayStation 5, o anche la versione PC, già disponibile da circa un anno.