
Il ritardo è dovuto al fatto che ho voluto aspettare il suo arrivo fra i giochi gratuiti del PSN Plus e al fatto che ho voluto provarlo a fondo.
Per chi ancora non lo sapesse, il gioco è ambientato in una sperduta isola del pacifico dove il nostro protagonista arriva con i propri fratelli e amici con l'intenzione di trascorre una vacanza indimenticabile.
E in effetti è quello che succede, ma non nel modo desiderato visto che viene fatto prigioniero dai pirati locali. Dopo la sua fuga ha finalmente inizio il gioco vero e proprio, con la trama che vede il protagonista dividersi fra il desiderio di salvare i propri amici e parenti e la sensazione di trasformarsi in qualcosa di diverso, in piena sintonia con la dura vita sull'isola.
La storia presenta interessanti punti di riflessione, soprattutto durante alcuni discorsi fatti dai protagonisti come per esempio l'oramai iconico Vaas.

La grafica è degna di rispetto, se non avesse qualche raro problema di texture riscontrabile in giro per lo scenario in cui il protagonista si muove. Molto buone le animazioni, soprattutto quelle facciali visionabili nel corso del gioco e con i nemici che reagiscono in maniera realistica ai diversi tipo di danno.
Tutti i nemici e animali presentano un'ottima texture, che varia da un individuo/esemplare all'altro ma comunque con una scelta fra quattro modelli al massimo per specie/tipo.
Giocando su consolle (PS3) non ho notato rallentamenti di alcun tipo, ma magari sono stato io fortunato a non incontrarne.

Abbastanza riuscito il tentativo di incrociare gli elementi di un tipico Fps con un sistema di abilità basato sull'esperienza (come per un qualunque Gdr) con i tatuaggi.
Dico abbastanza riuscito perchè alcune scelte riguardo a questo sistema non mi appaiono abbastanza sensate.
Perchè devo sbloccare un abilità specificare per accoltellare qualcuno dal basso in alto?
Non bisogna essere dei dannati geni per poterlo fare, o no?

Il Gameplay è abbastanza vario, grazie alle varie tipologie di Missioni principali, secondarie e i più disparati tipi di mini giochi, che vanno dal Texas Poker al sparare a dei piccioni al volo con una pistola.
Alcuni mini-giochi hanno una classifica online, le "Sfide Rakyat" che riguardano l'eliminazione di nemici con specifiche condizioni (armi, veicoli, condizioni "ambientali") spesso a punti o a tempo e che premieranno il primo della classifica - in relazione alla vostra lista amici - incidendone il nome sulle rocce da cui parte la sfida.
Sempre che non decidiate di andare a caccia per puro divertimento allo scopo di raggranellare soldi facili grazie alle pellicce più preziose.
Dico per divertimento, in quanto più volte nel corso del gioco dovrete improvvisarvi esperti cacciatori per ottenere nell'unico modo possibile i materiali per forgiare gli equipaggiamenti più avanzati, come gli zaini più capienti o le fondine per le armi.
Se pensate che sia facile andare a caccia di tapiri che una mitragliatrice pesante, provate a finire i colpi davanti a un branco di bufali inferociti o contro una tigre.
Se decidete di volere provare a fondo ogni aspetto del gioco in giocatore singolo, completandolo al cento per cento, state pur certi che ci metterete un bel po', attorno alle sessanta ore.
Già, perchè c'è pure una modalità cooperativa con una storia a parte, disponibile a schermo condiviso a due giocatori e online, per un limite di quattro utenti; È possibile anche ricercare una partita online condividendo lo schermo con un amico, in questo modo è possibile fare una compagna in cooperativa con un amico e altri due giocatori presi da internet: come oramai di consueto dei giochi che hanno questa impostazione attiva i progressi del secondo giocatore vengono comunque salvati, se costui logga con un account del Playstation Network.
L'isola è pienamente esplorabile in tutte le sue parti per la gioia di coloro che vivono per viaggiare all'interno di un gioco, comprese le grotte del sottosuolo. In molti posti non metterete piede nel corso delle missioni ma solamente per cercare i vari oggetti da collezionare, ma questo non impedisce loro di essere gradevoli alla vista.

I trofei/obiettivi non sono impossibili, e sono tutti pienamente fattibili. Senza sforzi ne ho fatti il novantuno per cento senza accorgermene o provare a prendili tutti volontariamente.
La mia impressione è stata pienamente positiva, come ai tempi del suo predecessore. Non avrebbe guastato qualche oretta più di gioco, o la possibilità di poter scegliere di come far evolvere la storia attraverso determinati dialoghi o azioni, ma a volte è meglio dire “Peccato che non lo abbiano fatto” che “Perchè diamine lo hanno fatto?”.