
Probabilmente la piattaforma verrà estesa gradualmente nel corso dei futuri giochi di Ubisoft, partendo probabilmente dal prossimo titolo di Ghost Recon, che essendo un titolo competitivo multiplayer ben si accosta ad oggetti unici o quasi per quanto riguarda l'estetica delle armi: Uno dei titoli apripista in tale senso, anche senza la tecnologia NFT, è stato infatti Counter Strike: Global Offensive, dove diversi oggetti cosmetici digitali hanno ricevuto quotazioni per oltre i 500 dollari sul marketplace di Valve.
L'introduzione degli oggetti NFT in Breakpoint non è stata comunque un qualcosa di "unico" dal punto di vista estetico, perché veniva fornito dell'equipaggiamento militare con un aspetto pressoché identico per tutti i giocatori, variando unicamente per un codice seriale impresso nell'estetica dell'oggetto. Siamo quindi ben lontani dai modelli rilasciati da Valve per Dota 2 e CSGO, che se pur non unici erano comunque presenti in quantità estremamente limitate nel mercato digitale ed il cui punto di vendita era anche una estetica accattivante.

