
Odio iniziare a parlare di un gioco da questo punto, ma quando inserirete il vostro disco nella vostra play la prima cosa che noterete (se non sarete morti durante la lunga installazione richiesta per giocare) sarà l'aspetto grafico del gioco. Avete giocato a GTA IV? Scordatevelo, anche se non era mica male. I vostri occhi verranno inondati dai colori della California (pardon, di San Andreas), dai colori delle macchine, dai dettagli dell'asfalto, e soprattutto dal panorama, misto di grattacieli e montagne all'orizzonte (esplorabili, mica solo fondali) con una profondità di visuale che neppure un orizzonte reale. Pochi altri giochi hanno un impatto grafico così. Senza parlare della precisione dei dettagli, dei peli della barba del protagonista piuttosto che dei fari a led di una finta audi che passa di lì.
Poi impugnerete il vostro controller, e apprezzerete la fisica del gioco. I personaggi fanno finalmente parte del mondo che li circonda, correranno in maniera realistica, con una corsa che cambia radicalmente a seconda del materiale su cui si corre (annasperete sulla neve, andrà meglio sull'erba e ancora meglio sull'asfalto). Le automobili sono vere automobili. GTA IV era un gioco di sparatorie dove si guidavano automobili. GTA V è a tutti gli effetti un gioco di sparatorie con insieme un gioco di guida. Certo, non è Gran Turismo, ma le automobili si comportano in maniera realistica (sgommando, ad esempio, se in parteza si premerà troppo a fondo il pedale dell'acceleratore), e anche la fisica dei danni è stata rivista: ora è possibile semplicemente rigare il proprio veicolo, oltre che rovinarlo e distruggerlo a forza di frontali con la polizia.
I dettagli dei veicoli sono immensi (ripeto: sono rimasto shoccato nel notare i fari a led nelle audi, assenti nelle auto americane), così come è immenso il loro numero e il traffico. Il traffico è realistico per una metropoli di quelle proporzioni, e rimane realistico quando si esce da Los Santos e si finisce in campagna, dove trattori e biciclette si muoveranno al nostro fianco. Le strade di Los Santos sono state molto curate, con i semafori personalizzati che si accendono per corsia, con tram che attraversano il traffico, autobus funzionanti (Che possono venire presi dal giocatore), eccetera. L'esplorazione della città è fantastica e quanto mai realistica.
Oltre a ciò, i veicoli sono personalizzabili quasi fosse un needforspeed (o meglio, un midnight club) scegliendo non solo la colorazione, ma anche potenziamenti del motore, dei freni, delle sospensioni, così come dettagli estetici come spoiler o parti in carbonio. Stesso discorso vale per le armi, che vantano numerosi accessori (silenziatori, torce, ecc). Una bella novità per una serie che si fondava sul cambio di armi e veicoli quasi fossero mutande, e che ora basa tutto sulla personalizzazione. Come è giusto che sia.
Personalizzazione applicabile anche sul nostro personaggio, col ritorno dei barbieri e dei negozi di tatuaggi, in grado di rasarvi a zero o farci crescere un folto afro in pochi secondi. I vestiti sono molto più numerosi rispetto al IV, e questa è un'altra utile miglioria.
Ma tutto ciò riguarda il cazzeggio, quello che proverete nell'istante in cui proverete il gioco. Quando inizierete a giocare sul serio, imparerete qual è il vero punto di forza di GTA V.
I tre protagonisti sono dei personaggi fantastici, immensamente superiori ai precedenti stereotipati Nico Bellic o Luiz Lopez. Non starò qui a darvi descrizioni su questo, perché è una cosa che dovete scoprire e vivere voi, in prima persona. I personaggi sono tre, ed è possibile cambiarli in ogni momento, cosa che vi consente sia di usare sempre il migliore nella giusta occasione (visto che i tre hanno abilità lievemente diverse), e di potere cazzeggiare con chi preferite. Ognuno ha la propria storia da vivere, e quando agiscono insieme si può sentire l'ispirazione tarantiniana del tutto. Non vi dico altro perché non mi potreste perdonare nessuno spoiler.
In ogni caso, quando avrete finito l'immensa storyline, vi resterà un mondo di attività secondarie. Potrete giocare a tennis o a golf, andare in uno strip club (e so che lo farete!), come giocare in borsa e fare chissà cos'altro che ancora non so. Non penso che finirete GTA V tanto in fretta. Anzi, non penso che lo finirete mai. Se siete come me, giocherete la storia nel minimo tempo indispensabile nella fretta di sapere come finisce, per poi passare tutto il vostro tempo a girare sugli autobus o sul treno.
Le possibilità sono enormi. La mappa è enorme.
Anche il prezzo è enorme, ok. Ma ne vale la pena.