Tramite vg247.com è emerso un
fatto abbastanza preoccupante riguardo la Nintendo Switch. A poche ore dal lancio della
Dock come prodotto a parte ad un
costo di €89.99 (legasi €90) qualcuno ne ha già sacrificata una per farne un teardown.
Cosa è emerso? Che non c'è niente di magico che sblocchi il potenziale di Nintendo Switch e ne amplifichi la risoluzione, salvo l'eventuale connessione ad una fonte di energia aggiuntiva:
Gran parte della dock è infatti vuota, è presente solo un piccolo circuito stampato che contiene le fasi di alimentazione, duplicazione delle USB e l'uscita video in HDMI.
Non c'è quindi nulla di particolarmente complicato da giustificare l'alto prezzo ne cosi complicato da impedire l'arrivo di dock non ufficiali, specie considerando come l'accoppiata Nintendo Switch e Dock ufficiale è attualmente comunque problematica: L'abbinamento plastica-plastica può infatti portare alla generazione di graffi sullo schermo della console, problema ovviamente ovviato tramite l'uso di apposite pellicole in vetro temprato.