
Nella prova si è visto il funzionamento del controller attraverso varie simulazioni, che ponevano la mano virtuale vicina ad un fuoco da campeggio o ad un blocco di ghiaccio, la distanza delle mani rispetto alle fonti di calore determinava l'intensità del calore sprigionato dal controller sperimentale, usando una serie di sfere luminose per mostrare la temperatura in-game.
Il funzionamento del prototipo? Niente di più facile: Per tutti voi esperti di elettronica, altro non è che un semplice elemento Peltier alimentato a seconda della necessità per generare rispettivamente caldo e freddo, la cui intensità della tensione determina l'effettiva temperatura del controller. Un sistema tanto semplice quanto relativamente efficace, poichè la percezione della temperatura non è assolutamente precisa e comparabile a quella simulata (ma è un inizio ispirato, ndr).
Il nuovo controller Oculus è stato rilasciato nell'ultimo mese e vanta già oltre 50 titoli compatibili con esso. Siamo curiosi di vedere lo sviluppo di questo nuovo controller.
