
Zelnick ha sottolineato che Take-Two ha sostenuto l'acquisizione da molto tempo, evidenziando le sue implicazioni positive per Microsoft. "Ciò che è un bene per loro è un bene anche per l'industria", ha affermato Zelnick. La posizione del CEO su questa questione riflette i suoi commenti precedenti, mostrando una visione coerente da parte dell'azienda.
Quando l'Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA) nel Regno Unito ha inizialmente bloccato la fusione, citando preoccupazioni riguardo alla limitazione della concorrenza nel settore del cloud gaming, Zelnick ha ribadito la sua posizione. Ha argomentato che il cloud gaming non è un'entità indipendente all'interno del mercato videoludico, ma piuttosto un metodo di distribuzione. Pur riconoscendo che metodi innovativi di distribuzione come il cloud gaming possono ampliare il mercato dei videogiochi, crede che rimanga fondamentalmente integrato nell'ambito generale del mercato.
Zelnick ha sottolineato l'importanza di distinguere tra una tecnologia di distribuzione e un modello di business. "Mi piacerebbe credere che lo streaming dei nostri titoli possa espandere massicciamente il mercato. Tuttavia, non sono sicuro che ci sia una ragione per crederlo", ha commentato. Questa affermazione mette in luce il suo ottimismo cauto e indica un approccio ponderato nell'valutare l'impatto potenziale dello streaming sull'industria dei videogiochi.
Con il panorama videoludico in continua evoluzione, leader del settore come Strauss Zelnick svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare la direzione del mercato. Le loro prospettive su eventi significativi, come l'acquisizione di Activision Blizzard, forniscono preziose informazioni sulle possibili ripercussioni per l'industria dei videogiochi nel suo complesso. Mentre l'acquisizione prosegue, resta da vedere come l'industria si adatterà e sfrutterà le opportunità che derivano da questa fusione.