
Titoli PlayStation 1 e PSP hanno finalmente iniziato a comparire sui PlayStation Store della regione asiatica all'inizio di oggi, in vista dell'arrivo del rinnovato PlayStation Plus in alcuni mercati selezionati martedì.
Un utente che ha giocato alla versione PSOne di Ape Escape tramite il PS Store indonesiano ha notato per la prima volta che il gioco sembra essere basato sulla versione PAL, perché durante l'introduzione viene citata Sony Computer Entertainment Europe (invece che America o Giappone) e gira a 25 FPS invece che a 30 FPS.
Anche tutti gli altri giochi first-party per PSOne presenti nella line-up "Classics", tra cui Everybody's Golf, Wild Arms, Jumping Flash e Kurushi, sembrano essere basati sulle versioni PAL europee, ha confermato VGC:
Inoltre, entrambi i giochi di Worms, World Party e Armageddon, sembrano basarsi sulle versioni PAL. Tuttavia, altri giochi di terze parti presenti sul servizio, come Tekken 2, Syphon Filter, Abe's Oddysee e Mr. Driller, sembrano invece basarsi sulle versioni NTSC.
PAL è un formato video utilizzato in molte regioni, tra cui Europa e Australia, che funziona a 50hz rispetto alla più veloce frequenza di aggiornamento di 60hz dell'NTSC. Molte versioni PAL dei primi giochi per console sono considerate inferiori a causa della loro velocità inferiore, e alcune presentano persino degli artefatti grafici nella parte superiore e inferiore dello schermo.
L'Indonesia utilizza il formato video PAL, quindi non sarebbe sorprendente se venisse rilasciata la versione europea di alcuni giochi classici per PlayStation su PS4 e PS5, sebbene inferiore all'originale NTSC.
Tuttavia, VGC ha verificato che le stesse versioni PAL dei giochi first-party di Sony sono offerte sul PS Store di Taiwan, una regione che utilizza il formato video NTSC. Questo potrebbe far pensare che Sony abbia intenzione di distribuire i giochi PAL a livello globale.
Non è la prima volta che Sony opta per questa soluzione: La PlayStation Classic conteneva molti giochi basati sulle versioni PAL 50hz, anche nei mercati NTSC come il Nord America, causando la frustrazione dei fan del marchio.
Sebbene non sia mai stato confermato ufficialmente il motivo per cui Sony abbia scelto di includere le versioni PAL inferiori in mercati come gli Stati Uniti, dove il formato non è mai stato utilizzato, una ragione potrebbe essere rappresentata dalle molteplici opzioni linguistiche offerte dalle versioni europee.
Come spiega Richard Leadbetter di Digital Foundry nella sua analisi della PlayStation Classic: "Fondamentalmente, la stragrande maggioranza di questi titoli PlayStation è stata progettata in territori a 60Hz e, anche all'epoca, c'era una differenza notte e giorno tra le versioni NTSC e le versioni PAL di qualità inferiore".
