ROMA - Vi hanno appena presentato una persona a una festa e ne dimenticate, con molto imbarazzo, il nome così da essere costretti a richiederlo nuovamente a distanza di pochi minuti: la colpa è di una proteina, Rac, che elimina i ricordi appena formati, cioé le memorie a breve termine, che vengono scritte nel 'block notes' del cervello durante tutte le attività quotidiane.

Scoperta da Yi Zhong del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL), la proteina 'cancella-appunti' è utile per esempio per eliminare informazioni superflue o non più attuali: se la proteina aumenta nel cervello dei moscerini della frutta, hanno dimostrato i ricercatori, gli insetti dimenticano molto più rapidamente le informazioni che hanno appena incamerato; viceversa, se Rac viene sperimentalmente ridotta, i ricordi a breve termine restano stabili anche per giorni. Lo studio è riportato sulla rivista Cell. A chi non è capitato mai di tenere a mente un numero telefonico in attesa di trascriverlo nella rubrica del cellulare e scoprire poi, con somma noia, che in pochi minuti il numero è scivolato via dalla memoria? Sono cose che capitano ma finora si pensava che fossero dimenticanze passive. Invece i ricercatori Usa hanno scoperto che il nostro block notes neurale dove appuntiamo informazioni di breve utilità viene cancellato attivamente da Rac, che è un enzima addetto alla rimozione dello scheletro cellulare, il citoscheletro di microctuboli. Gli esperti hanno visto che aumentando Rac nel cervello dei moscerini, il block notes è cancellato molto rapidamente; viceversa diminuendo Rac, gli appunti restano nel cervello più a lungo. Il meccanismo ha il suo perché: ci aiuta a non ingolfare il cervello con appunti superflui.
Fonte: Ansa