
L'azienda Denuvo ha dichiarato ad Eurogamer che non possono verificare se tale crack è reale e non hanno alcuna possibilità di testarla e che, ad ogni modo, solo le crack disponibili pubblicamente sono rilevanti per colpire le vendite, rendendo al momento soddisfacente la protezione di Rise of the Tomb Raider. Secondo l'azienda i loro prodotti non sono "impossibili da crackare" ma "molto difficili da crackare", non escludendo quindi - saggiamente - la possibilità che venga in futuro compromesso il proprio prodotto. Diversi prodotti protetti da Denuvo sono già stati crackati, ma solo dopo diverse settimane o mesi dal lancio, mantenendo quindi libero il mercato da copie crackate per mesi per titoli quali Just Case 3 e Dragon Age Inquisition, con un impatto positivo sulle vendite.

