Garry Newman, lead developer del gioco survival
Rust, ha risposto alla reazione "estrema" che il nuovo sistema di character e gender randomization ha ricevuto. Con questo update, il gioco sceglie randomicamente il sesso e la razza del giocatore in base al suo SteamID - e ad alcuni giocatori proprio non è andato giù.
Newman ha scritto un articolo per
The Guardian, nel quale spiega che il gioco non si basa sull'identità, ma sul concetto di sopravvivenza alla fame, disidratazione, radiazioni... Il team non voleva perdere diversi mesi di sviluppo per creare un tool per la personalizzazione, volendosi invece concentrare sul miglioramento del gioco. Newman ha esposto sul fatto che un giocatore non può essere in grado di attaccare qualcuno per poi tornare sotto un diverso aspetto e atteggiarsi da amico.
"Non crediamo che lasciar decidere al giocatore la razza ed il sesso possa migliorare il gioco. D'altro canto, lasciar decidere tutti questi fattori al caso coincide con i nostri requisiti; creiamo un più ampio spettro di razza e sesso per rendere il giocatore più identificato, così miglioriamo l'aspetto sociale del gioco in maniera più interessante." - Garry Newman
In definitiva, per loro questa scelta si pasa principalmente sullo stile di gioco.