Darkest Dungeon

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Darkest Dungeon

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Darkest Dungeon è un dungeon crawer rogue-like con elementi RPG sviluppato da Red Hook Studios e rilasciato come videogioco “Early Access” su Steam ad inizio febbraio.
Il titolo presenta una difficoltà elevata, una atmosfera abbastanza lugubre e con diverse meccaniche legate alla sanità mentale del gruppo di avventurieri che il giocatore dovrà condurre nei vari dungeon con un sistema di salvataggio in tempo reale che farà pentire immediatamente il giocatore di qualsiasi grave errore possa compiere, come il mandare in una missione suicida il proprio personaggio preferito.

Componente portante del gioco e sua principale caratteristica è l'accumulo progressivo dello stress nei personaggi, che avranno una barra che corrisponde alla loro “insanità mentale” e crescerà ogni volta che verranno a contatto con i vari mostri presenti nel dungeon o situazioni stressanti come trappole, cadaveri e molto altro ancora. Mano a mano che si avvicineranno alla folia cambierà il tenore dei loro commenti e quando saranno completamente folli acquisiranno un tratto caratteristico negativo (come paranoia, masochismo, cleptomania, delirio, ecc) che permanerà fino a quando la loro follia non verrà curata, a volte può capitare che la risposta al forte stress non sia la pazzia ma un improvviso attacco di coraggio che resetterà la barra dello stress e darà un tratto eroico al personaggio, che ispirerà i propri compagni a combattere lo stress. Ovviamente avere un compagno completamente folle nella propria squadra sarà a propria volta una fonte di stress fortissima, chi rimarrebbe tranquillo con un compagno che gode nell'infliggersi ferite?

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Il gamelay è diviso in due sessioni: La prima permette di gestire il proprio party e di potenziare i vari edifici della cittadina utilizzando diversi tipi di risorse, che possono essere trovate casualmente nei dungeon o come ricompensa al termine della loro esplorazione, in modo da amplificarne gli effetti o i posti disponibili per i membri del proprio party (esempio pratico: potenziando la taverna sarà possibile permettere ad una persona in più l'utilizzo del bar).
In tale fase gestionale dovremmo prenderci cura dei membri del nostro gruppo cercando di potenziarli o di ridurre il loro livello di stress concedendogli diversi svaghi fino ad arrivare alla possibilità di rinchiuderli in un manicomio allo scopo di guarirli dalle loro ossessioni malate.
Ovviamente sia potenziare che curare i membri del proprio gruppo comporta un elevato costo in relazione a quanto sia possibile guadagnare dai dungeon, o almeno nei primi livelli, rendendo un comportamento assolutamente necessario il congedare le unità più deboli su cui non è conveniente investire per ridurre il loro livello di stress.

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In tale sessione potremmo reclutare e congedare nuove unità nel nostro party tramite una apposita struttura, vengono proposti un numero variabile di avventurieri in base a quanti potenziamenti sono stati applicati a tale edificio, con classi casuali; Ovviamente la scelta di chi reclutare dovrebbe basarsi su quali classi o ruoli mancano nel nostro party, arrivando a congedare gli avventurieri il cui livello di stress è troppo alto in relazione alla loro utilità o la cui classe è fin troppo presente nel gruppo. Tra le classi disponibili si possono annoverare classi prettamente offensive come il guerriero e il “ladro”, classi miste come il paladino e l'arcanista fino a classi prettamente difensive di supporto come le vestali.

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Da tale gestionale è possibile infine scegliere quale dei dungeon disponibili si vuole affrontare – ovviamente cambia la difficoltà e l'ambientazione ed ovviamente i dungeon più difficili vengono sbloccati mano a mano che si concludono i dungeon più semplici – ed acquistare le risorse iniziali dei quattro avventurieri che proveranno ad esplorare il dungeon: l'acquisto di tali oggetti è a fondo perduto e non vi sarà alcun rimborso per le risorse eventualmente non consumate durante l'esplorazione ponendo quindi il giocatore a dover scegliere con attenzione quali e quanti oggetti prendere per non rischiare di sprecare troppi soldi o di condannare gli avventurieri alla pazzia o alla morte perché si sono presi pochi oggetti. Gli oggetti disponibili sono tutti consumabili come torce, pale per scavare (che si rompono dopo il primo uso), cibo, acqua santa e antidoti.

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La seconda parte riguarda la vera e propria esplorazione del dungeon, che viene generato casualmente ad ogni accesso ma mantenendo costanti della difficoltà, l'estensione e i nemici che vi possono trovare. L'esplorazione viene definita selezionando nella mappa in basso a destra la stanza da raggiungere affrontando di conseguenza il percorso in un ambiente bidimensionale a scorrimento. Il giocatore potrà quindi spostare il gruppo a sinistra e a destra e organizzare in ogni momento l'ordine dei propri avventurieri. Durante l'esplorazione si potrà incappare in alcuni ostacoli come trappole, mostri o scrigni misteriosi in cui gli avventurieri potranno trovare nuove risorse, manufatti o terribili maledizioni che comporteranno danni o l'aggiunta di nuovi tratti negativi al personaggio che ha provato ad interagirci. Ad ogni trappola o maledizione l'avventuriero bersaglio avrà una possibilità di cavarsela con il lancio di un dado che determinerà se il personaggio avrà schivato gli effetti della trappola o se sia stato colpito.

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Sia durante il viaggio tra una stanza e l'altra o all'arrivo in una nuova stanza potrebbe capitare di incontrare dei mostri che andranno affrontati in uno scontro a turni che sfrutterà la posizione “in colonna” per determinare quali attacchi un personaggio potrà fare, è palese che alcune classi – come il guerriero – traggono più benefici dalle postazioni avanzate rispetto ad altre classi – come la vestale – che invece possono curare solo se posizionate nelle retrovie. A rendere più tattico il combattimento vi è la possibilità, sia per il giocatore che per i nemici, di poter variare la posizione dei propri compagni perdendo un turno (o come conseguenza di un attacco) o di confondere il nemico variando la posizione delle sue unità attraverso alcuni attacchi particolari. Purtroppo a minare la costruzione di tattiche un po' più avanzate manca un sistema per controllare l'effettiva turnazione, l'aggiunta di un qualsiasi sistema che possa rendere chiaro la disposizione dei turni, come un sistema ATB o una semplice colonna che elenchi l'ordine di azione, migliorerebbe decisamente lo spessore tattico dei combattimenti.
Al termine dell'esplorazione di ogni dungeon ad ogni personaggio, a seconda del livello di stress accumulato, verranno aggiunti alcuni tratti casuali che possono avere effetti positivi o negativi.

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Il comparto tecnico del gioco non è certamente valutabile, trattandosi di un semplice gioco 2D dai requisiti minimi davvero bassi e pur essendo un gioco in Early Access nella mia prova non ho trovato bug evidenti o bloccanti.
Il comparto grafico è decisamente interessante, ogni elemento della interfaccia grafica e dell'ambientazione è disegnato con uno stile particolare con un tratto molto netto, tipico del disegno americano, con colorazioni molto scure, ben fatte le animazioni dei personaggi, purtroppo ogni classe ha un unico sprite: non avrebbe fatto male un po' di varietà con 3-4 design differenti per ogni classe, i mostri hanno lo stesso difetto ma sono ovviamente ben più numerosi delle classi di personaggi e mostrano quindi maggiore varietà, mantengono comunque tutti uno stile incentrato sul trasmettere una sensazione di “malato” e “corrotto” al giocatore. Ben realizzata la grafica dei commenti dei personaggi durante i combattimenti o l'esplorazione che ben rappresenta lo stato d'animo del personaggio che si esprime.
Il comparto audio è adeguato con diverse linee di dialogo parlate che vengono presentate in alcune situazioni di gioco.

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Personalmente mi sento di consigliarvi l'acquisto di Darkest Dungeon, disponibile su Steam per le piattaforme PC (Windows, Linux e Mac), Playstation 4 e Playstation Vita a circa 20 Euro, poiché pur essendo un titolo in Early Access presenta una esperienza di gioco piuttosto completa e diverso contenuto disponibile, insomma: se uscisse dall'Early Access ancora in questo stato non sarebbe di certo valutato come un pessimo videogioco anche se l'aggiunta di ulteriore contenuto potrebbe limitare alcuni dei difetti del titolo, come il troppo affidarsi al congedare le unità di livello basso per evitarne i costi di riabilitazione.
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