
Praetorians è un gioco uscito nell'oramai lontano 28 Febbraio 2003, sviluppato da Pyro Studios e distribuito da Eidos Interactive.
Vi erano solamente due modalità di gioco, ma ben definite: la Campagna in giocatore Singolo e la Schermaglia, che poteva essere giocata contro giocatori umani oltre che alla CPU.
La Trama vi vede per la maggior parte del tempo (a parte le missioni legate al Fronte Medio Orientale) al comando di una della Legioni di Giulio Cesare, dai suoi primi incarichi importanti fino alle battaglie contro i suoi vecchi alleati che lo posero al comando della Repubblica Romana.
Combatteremo quindi in Gallia, Germania, Britannia, Egitto e in Siria dove le nostre capacità strategiche verranno duramente messa alla prova, sia in campo aperto sia nel difendere o attaccare fortificazioni.
Ci sono tre civiltà disponibili nel gioco, con i propri punti di forza e debolezze: I Romani, I Barbari e Gli Egizi.
I Romani sono i più equilibrati, i Barbari sono invece poco numerosi ma potenti in attacco e difesa mentre gli Egizi sono numerosi per controbilanciare le scarse abilità difensive e offensive.
In tale gioco non si può semplicemente ammassare un enorme esercito e schiacciare il nemico con i meri numeri, ma tenere conto di una serie di fattori.
Esistono le linee di vista, quindi per esempio degli Arcieri si possono mettere su una collina o una torre e falciare i nemici senza che essi possano rispondere al fuoco tanto presto.
Il territorio può essere di impedimento o fornire vantaggi alle vostre unità: i soldati con la corazza pesante non possono usare i guadi nei fiumi, ma al contrario delle truppe armate di lancia e della cavallerie possono entrare nei boschi, mentre tutta la fanteria può nascondersi nell'erba alta.
Per ovviare all'erba alta si possono certamente impiegare le frecce incendiarie, ma il nemico può fare lo stesso con voi, non dubitatene.

Le unità possono essere divise o raggruppate fra quelle dello stesso tipo, nel caso desideraste compiere particolari manovre militari o riunire due unità provate da recenti combattimenti.
Inoltre sul campo potete schierare baliste o catapulte (fra l'altro) fabbricate dai vostri costruttori sul campo, mortali contro le masse di fanteria lanciate all'attacco.

Ma il non dover pensare alla raccolta di risorse è una sorta di consolazione per il fastidio (chiamiamolo cosi) di dover difendere costantemente i vostri centri di reclutamento dagli attacchi del nemico.
Passai anni a giocare a codesto gioco e tutt'oggi mi piace tirare fuori il CD e fare alcune partite in ricordo dei vecchi tempi e ricordarmi che all'epoca la difficoltà DIFFICILE era veramente tale, al contrario di quelle moderne.