
Una versione per PC è attualmente in sviluppo, ma non se ne conoscono ancora i requisiti minimi o la data di uscita.
Come avrete notato dal nome, questo gioco appartiene alla saga di Metal Gear, pur discostandosene in molti aspetti.
Se nei altri capitoli infatti imperava l'azione Stealth (pur permettendo al giocatore di scatenarsi) qui è l'esatto contrario, in quanto ci ritroveremo spesso a uccidere o distruggere tutto quello che ci capita sotto mano.
Ma andiamo con ordine.
Il gioco è ambientato quattro anni dopo la fine di Metal Gear Solid 4: Guns of Patriot e la fine del sistema SOP.
Questa ha comportato la riduzione dei conflitti in molti paesi, costringendo le compagnie private militari a puntare sulla qualità piuttosto che nella quantità dei propri soldati. Esse si sono quindi tuffate nel campo della cibernetica, trasformando la maggior parte dei propri soldati in Cyborg.
Ritroviamo quindi Raiden a lavorare per una di queste compagnie, che a differenza delle altre predilige incarichi più umanitari e moralmente degni , come la protezione di politici e paesi che lavorano per portare la pace nella propria zona.
Il gioco inizia in un paese africano, dove il capo del governo sta lavorando proprio in quella direzione, grazie all'aiuto di Raiden e della sua agenzia.
Mentre Raiden e il capo del governo stanno discutendo durante uno spostamento in auto nella capitale del paese, il convoglio subisce un attentato da parte di misteriosi cyborg che non risultano registrati in nessuna compagnia militare conosciuta.
Sarà compito di Raiden scoprire le motivazioni dietro l'attacco e smantellare l'organizzazione terroristica responsabile del suddetto attacco.

La storia proseguirà in gran stile, come il caro Kojima ci ha sempre abituati, con i dovuti colpi di scena e avvenimenti.
Il Gameplay si riduce spesso a un vario “Taglia e affetta” di tutto quello che si muove o no, tramite l'uso di varie combo della spada o la modalità Blade, che ci consentirà di utilizzare la spada con maggior precisione e con il tempo dei nemici rallentato, permettendoci cosi di tagliarli fino a renderli poco più che cubetti.
I nemici si divideranno in due categorie: cyborg e gear.
I primi sono umani che hanno subito operazioni chirurgiche atte a potenziamenti tramite impianti meccanici, che a volte arrivano a trasformarli in carri armati umani, i secondi sono robot comandati da intelligenze artificiali militari e tendono ad assumere svariate forme (la maggior parte ispirata a animali).
Di entrambe le categorie i nemici più comuni possono essere fatti a pezzi in pochi colpi e senza alcuna strategia, mentre i corrispondenti mini boss o i veterani tendono a essere più ostici e costringendovi a riflettere per qualche secondo.
I boss vanno affrontati invece con vere e proprie strategie, altrimenti non si arriverà mai al momento del loro personale quick time event con il risultato che creperete spesso e volentieri se vi ostinate a caricarli a testa bassa.
La grafica tende a essere sottotono in alcuni punti, con scenari poco vari in alcuni pezzi del gioco, salvo poi riprendersi decentemente nel resto.
Il sonoro presentava varie musiche, tutte abbinate per l'occasione o il momento specifico oltre ai soddisfacenti rumori che producono i nemici quando gli affetti in più parti.
Il doppiaggio è in inglese, con molti doppiatori storici della saga di Metal Gear, che qui danno voce a nuovi personaggi.
Una dota molto dolente è la durata: a difficoltà media il gioco dura solamente sei (6) ore.
Molto poco se confrontata con il resto dei prodotti di Kojima.....





Mio commento personale.
Tenendo conto che questo è un gioco a parte dalla Saga principale, direi che mi ha lasciato sia divertito che perplesso.
In alcuni punti saltano infatti vere e proprie “Giapponesate” come il correre verso un nemico distante sfruttando a mò di trampolini i missili che lui stesso ci lancia addosso a bizzeffe nello stesso istante.
O il fatto che alcuni nemici esplodono nello stesso momento in cui gli diamo le spalle e rinfoderiamo la spada.....