A questo punto, quindi, schierarsi e dire "I VIDEOGIOCHI NON HANNO ALCUNA INFLUENZA, GNE GNE GNE" è una cavolata bella e buona.
E in un bambino di 7-8 anni si che ha influenza, un videogioco del genere, perché stanno crescendo e non hanno ancora, nella mente, una ben chiara divisione di cosa sia "permesso" e cosa non lo sia.
Si sta ancora formando il giudizio e un bambino di quell'età non può, semplicemente, capire che tutto quello che c'è del videogioco deve rimanere solo li.
Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
- Konrad_Curze
- Amministratore
- Messaggi: 3945
- Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 16:05
- Sesso: Maschio
- Località: Bergamo
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Alt!
Ho semplicemente detto che il problema sono i genitori che comprano i videogiochi ai propri figli, fregandosene dell'impatto che possono avere e ben sapendo che il proprio figlio è suscettibile fino a un certo punto.
Questo è stato un caso, ma ci sono migliaia di bambini che giocano ai giochi di guerra/crimine e non reagiscono in quel modo.
Tutto dipende dal tipo di educazione ricevuta dal ragazzo e soprattutto quanto egli è ricettivo verso quello che vede.
Semplicemente l'attenzione generale si è spostata dai film troppo violenti ai videogiochi nel corso degli ultimi vent'anni.
Ho semplicemente detto che il problema sono i genitori che comprano i videogiochi ai propri figli, fregandosene dell'impatto che possono avere e ben sapendo che il proprio figlio è suscettibile fino a un certo punto.
Questo è stato un caso, ma ci sono migliaia di bambini che giocano ai giochi di guerra/crimine e non reagiscono in quel modo.
Tutto dipende dal tipo di educazione ricevuta dal ragazzo e soprattutto quanto egli è ricettivo verso quello che vede.
Semplicemente l'attenzione generale si è spostata dai film troppo violenti ai videogiochi nel corso degli ultimi vent'anni.

- sabbath83
- Saccheggiatore di Rovine
- Messaggi: 298
- Iscritto il: domenica 2 giugno 2013, 20:07
- Sesso: Maschio
- Località: Torino
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
E' come se un bambino vede un porno, poi va a scuola e molesta una sua compagna, la colpa è del porno? No, non lo è, ma è di chi si prende cura di quel bambino. Do anche ragione a goldr, probabilmente a quel bambino giocare a GTA non ha fatto bene. Tra la non curanza dei genitori, il poter giocare a giochi non creati per bambini di 8 anni, pistole lasciate incustodite e chissà cos'altro, insomma è una catena di situazioni che ha portato a questo risultato.
Ovviamente ai media piace prendersela con i videogiochi, è più facile che star li a dibattere sull'educazione e sulle armi, è il modo più sbrigativo per confezionare una news.
Ovviamente ai media piace prendersela con i videogiochi, è più facile che star li a dibattere sull'educazione e sulle armi, è il modo più sbrigativo per confezionare una news.
My name it means nothing, my fortune is less...
My future is shrouded in dark wilderness...
Sunshine is far away, clouds linger on...
Everything i posessed now they are gone...
...they are gone...
...they are gone...
My future is shrouded in dark wilderness...
Sunshine is far away, clouds linger on...
Everything i posessed now they are gone...
...they are gone...
...they are gone...
- FeFoX
- Amministratore
- Messaggi: 487
- Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 1:27
- Sesso: Maschio
- Località: Sicilia
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Un bambino può anche giocarci, ma poniamoci una domanda...
quel bambino era dalla nonna a giocare a GTA ergo i suoi genitori (sempre che non siano separati) dovevano essere a lavoro, magari in un ufficio, e tornano a casa alle 8 di sera. Credo di sapere come sia andata la cosa...
1 I genitori vanno a lavoro e lo accompagnano dalla nonna
2 Quel povero bambino che deve fare tutta la giornata? ovvio giocare ai videogiochi
3 Si alza per un qualsiasi motivo e trova la pistola della nonnina (Ora ditemi quale nonna sa usare una pistola...) tva dalla nonna e dice "Hei nonna guarda che ho trova BOOM"...
La colpa è dei genitori, perché se compri un videogioco del genere abbi cura di metterti sul divano assieme a tuo figlio e spiegarli che nella vita reale non esiste il respawn e sopratutto che se vedi una pistola o un qualsiasi aggeggio che trovi per casa non dovresti toccarlo.
quel bambino era dalla nonna a giocare a GTA ergo i suoi genitori (sempre che non siano separati) dovevano essere a lavoro, magari in un ufficio, e tornano a casa alle 8 di sera. Credo di sapere come sia andata la cosa...
1 I genitori vanno a lavoro e lo accompagnano dalla nonna
2 Quel povero bambino che deve fare tutta la giornata? ovvio giocare ai videogiochi
3 Si alza per un qualsiasi motivo e trova la pistola della nonnina (Ora ditemi quale nonna sa usare una pistola...) tva dalla nonna e dice "Hei nonna guarda che ho trova BOOM"...
La colpa è dei genitori, perché se compri un videogioco del genere abbi cura di metterti sul divano assieme a tuo figlio e spiegarli che nella vita reale non esiste il respawn e sopratutto che se vedi una pistola o un qualsiasi aggeggio che trovi per casa non dovresti toccarlo.

Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti