
E' importante farlo, oppure potrebbero arrivare.
E sono troppo giovane per poterlo cavalcare.
Imparerò un giorno, lo so, ma non oggi, io devo sopravvivere.
Io sono un Fremen.
Nel corso dell'infanzia, un gioco mi ha sempre scatenato una curiosità mordente e misteriosa, un videogioco che, anni dopo, scoprì essere basato su un libro, o meglio, una serie di libri, che ho scorpacciato, essendo fanatico di fantascienza.
Ebbene si, parliamo proprio di Dune.
No, non l'rts. L'avventura grafica.
Dune esce nel lontano 1992, un'era dove il floppy faceva da padrone e la fantasia colmava i molteplici difetti che oggi riterremmo terribili e inguardabili.
Il nostro obiettivo, come figlio unico della casata degli Atreides è recuperare la spezia, risorsa che vi è solo su Dune e che alimenta tutto il sistema.
Dobbiamo però anche combattere gli Harkonnen.
E avere armi.
E convincere i Fremen ad unirsi a noi.
Si, sono tante cose, che ai tempi mi hanno impedito di finirlo, un gioco difficile, per me, inesperto come ero.
Le sue colonne sonore, la sua grafica, il suo essere cosi poetico rendeva però tutto cosi magico ed è probabilmente il gioco che ha alimentato la mia passione per la fantascienza.
Vi lascio con alcune sue immagini e con il brano più bello dell'intero videogioco.
Musica di altri tempi.
Musica che solo il passato può darci...

