Il seguito di Death Stranding è in lavorazione, la conferma da una intervista a Norman Reedus

Secondo quanto trapelato da una intervista a Norman Reedus da parte di Leo Edit, è emerso che un sequel per Death Stranding è attualmente in sviluppo, con il progetto descritto come "appena partito". Non ha svelato altre informazioni salvo il fatto che egli stesso sia coinvolto nella produzione, abbastanza logico visto che il suo personaggio era il protagonista del primo capitolo. Probabilmente dovrà prestare nuovamente il suo aspetto ed il motion capture al protagonista Sam Porter Bridges.

Non si tratta certamente di un fulmine a ciel sereno, poiché era già stato notato nelle scorse settimane che la Kojima Productions aveva iniziato ad assumere nuovo personale per una vasta gamma di posizioni lavorative. A dicembre 2021 lo stesso Hideo Kojima aveva confermato che lo studio stesse lavorando a due nuovi progetti, uno descritto come "grosso" (che a questo punto è identificabile con il seguito di Death Stranding), mentre l'altro era "nuovo" e "impegnativo", resta quindi alta la curiosità sul secondo progetto dello studio indipendente di Kojima.

Ricordo che Death Stranding, pubblicato per PlayStation 4 a novembre 2019, fu il primo lavoro dello studio indipendente Kojima Production, a cui poi è seguita una edizione "Director's Cut" nel 2021 per PlayStation 5, che non introdusse solamente delle migliorie grafiche ma anche diverse nuove funzionalità per rendere il gioco maggiormente interessante e completo.