Lo sviluppatore di Rust risponde alle critiche sul character randomization
Inviato: giovedì 14 aprile 2016, 11:40

Newman ha scritto un articolo per The Guardian, nel quale spiega che il gioco non si basa sull'identità, ma sul concetto di sopravvivenza alla fame, disidratazione, radiazioni... Il team non voleva perdere diversi mesi di sviluppo per creare un tool per la personalizzazione, volendosi invece concentrare sul miglioramento del gioco. Newman ha esposto sul fatto che un giocatore non può essere in grado di attaccare qualcuno per poi tornare sotto un diverso aspetto e atteggiarsi da amico.

In definitiva, per loro questa scelta si pasa principalmente sullo stile di gioco.