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A due anni dal lancio di Alien: Colonial Marine, un modder ha compiuto l'impresa titanica di moddare completamente il titolo, per poter offrire una sorta di "patch non ufficiale" in grado di migliorare in ogni aspetto il titolo per permettere ai giocatori di giocare finalmente al titolo per come Gearbox Software lo annunciò e pubblicizzò.
Il gioco in sé fu cosi diverso e scadente da provocare una class action negli Stati Uniti, per cui il pubblisher SEGA è ancora in lizza nei tribunali. La patch introduce centinaia di modifiche alle AI degli Xeno e agli umani, levigando tutti i loro problemi e rendere maggiormente immersivo il gioco con alieni più pericolosi e alleati maggiormente cooperativi. Sono state inoltre bilanciate pesantemente tutte le armi e le loro balistiche, toccato anche il motore grafico con pesanti modifiche alle animazioni, agli shaders, alle particelle, decals, sistema di illuminazione e alcune funzionalità dell'engine grafico.