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Rust è stato il primo titolo ad introdurre la recente funzionalità "Item Store", introdotta con l'ultimo aggiornamento della piattaforma Steam. Tale funzionalità permette di acquistare direttamente dagli sviluppatori oggetti disponibili in gioco usando il sistema di pagamenti e il negozio di Steam, bypassando di fatto il Mercato della Comunità che si basa invece su uno stock di oggetti forniti dagli stessi giocatori e con un prezzo deciso dagli stessi giocatori.

Gli oggetti acquistati dall'Item Store potranno comunque essere scambiati o rivenduti nel mercato della comunità, dopo che hanno esaurito il loro tempo di protezione. Al momento Rust ha introdotto la vendita di soli oggetti estetici ed è probabile che tale modalità verrà introdotta anche nei principali giochi competitivi di Valve (Sota 2 e Counter Strike: Global Offensive), con prezzi in netta concorrenza con il Community Market, che permette ai giocatori di rivendere gli oggetti ottenuti casualmente o mediante casse in gioco. Già l'impostazione di Rust mette dei prezzi molto più bassi della media del mercato della comunità, per esempio l'oggetto "Red Shine Pistol" è disponibile a soli $3, rispetto ai $5 del mercato della comunità (che è un prezzo determinato da una legge della domanda e dell'offerta diretta).

Si spera che tale funzionalità si limiterà, anche in futuro quando l'adozione sarà più vasta e comprenderà più giochi, ai soli oggetti estetici e che nessuna azienda di sviluppo prenda in considerazione la sbagliatissima idea di vendere direttamente oggetti funzionali, il che equivarrebbe a vendere direttamente dei servizi di boosting, che porterebbero alla rovina di qualsiasi gioco competitivo.