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Tramite un annuncio sul forum di Steam il vicepresidente della Frozenbyte ha commentato il post-lancio di Trine 3: The Artifacts of Power, commentando le maggiori critiche date al titolo, principalmente sulla sua scarsa longevità in termini di livelli di gioco.
Tale risposta inizia sottolineando come il costo per lo sviluppo di Trine 3 è stato molto vicino ad essere il triplo di quello per Trine 2: Ben 15 milioni, soldi che la Frozenbyte non avrebbe mai potuto pagare in una unica soluzione. Quindi il gioco non è stato fatto intenzionalmente corto per poi produrre soldi mediante DLC, come affermato da molte malelingue, ma si tratta semplicemente di un progetto che ha spremuto - a causa di una cattiva progettazione finanziaria dei budget - fino all'ultimo centesimo la Frozenbyte e che ha comunque portato il gioco ad avere una longevità di circa 6-7 ore, quasi accettabile per un titolo indie.
Mentre per il finale Cliffganger Joel ha rassicurato gli utenti sul fatto che non vi sono DLC in arrivo, ma che la storia è stata programmata per terminare cosi. Ha inoltre affermato che ora il futuro della saga di Trine è nelle mani dei feedback degli utenti e dei critici di settore.

Se lo acquisterò sarà solamente per vedere come continua la storia