Pagina 1 di 1

Space Engineers: Verranno introdotti i pianeti, l'ossigeno e il supporto alle DirectX11

Inviato: giovedì 19 febbraio 2015, 0:02
da Barrnet
Immagine
Tramite un post sul blog ufficiale di Marek Rosa - uno sviluppatore di Space Engineers - sono stati divulgati gli obbiettivi a lungo termine (è stato proposto un tempo indicativo di sviluppo di circa due mesi) che gli sviluppatori di Space Engineers si sono posti.

La prima proposta riguarda l'introduzione dell'ossigeno e dei pianeti, per l'ossigeno vi sono già in mente soluzioni tecniche per distinguere le zone chiuse di astronavi e strutture ma vi è qualche dubbio sull'utilità di tali zone, non è chiaro infatti se permetteranno ai personaggi di disfarsi della tuta in tale zona o l'ossigeno permetterà solo di sostare in una zona senza intaccare il supporto vitale. Per i pianeti è stata data una grandezza di qualche centinaia di chilometri e saranno disponibili elementi di terraformazione come generatori di ossigeno, alberi e erba. Uno dei principali dubbi su ciò è se permettere la costruzione con il classico metodo delle astronavi e delle stazioni poiché vi sarebbe il grosso problema della sfericità dei pianeti. Ad ogni modo grazie a Medieval Engineers un generatore basilare di territori "terrestri" esiste già.

Altra proposta è l'introduzione delle DirectX11 che permetterà di sfruttare il multi-threaded rendering introdotto da quest'ultima e renderizzare meglio gli elementi ambientali come l'erba. Inoltre permetterà di limitare il fenomeno del dithering (l'apparizione degli oggetti sullo sfondo all'improvviso man mano che ci si avvicina) introducendo diversi livelli di dettaglio. Un esempio pratico: attualmente una ruota in lontananza ha solo due livelli di visualizzazione: o si vede o non si vede, in pratica apparirà all'improvviso una volta raggiunta una distanza minima, invece con le DirectX11 sarà possibile introdurre diversi livelli di dettaglio a seconda della distanza permettendo di mostrare una ruota dettagliata quando si è nelle vicinanze, una ruota a distanza media e una semplice ruota "a pentagono" quando la distanza diventa estrema.
Verrà inoltre introdotto il supporto al multicore, già pronto nell'engine fisico utilizzato in Space Engineers e Medieval Engineers - ovvero l'Havok di Intel - ma non è mai stato introdotto nei due videogiochi. Tale supporto permetterà un notevole incremento delle performance nei calcoli legati alla fisica dei videogiochi.

Infine gli sviluppatori hanno deciso di migrare le librerie legate al multiplayer da quelle di Steam a delle loro librerie sviluppate internamente poiché le librerie di Steam non possono essere utilizzate nei porting per console, le librerie native dovrebbero consentire di ridurre il lag e i tempi di attesa.