Catherine
Inviato: venerdì 14 novembre 2014, 1:38

La trama vede il protagonista - Vincent Brook, un ingegnere informatico spendaccione perennemente senza soldi e accanito bevitore - vivere la sua solita vita: passa la giornata tra lavoro e con la propria ragazza, Katherine, e la sera con i suoi amici al bar "Stray Sheep Bar". Durante la sera i suoi amici lo abbandonano anzitempo e Vincent incontra, palesemente ubriaco, una ragazza molto "disponibile" e, senza ricordarsi nulla, tradirà la propria ragazza ed inizierà quindi, trascinato dagli eventi, una storia parallela con tale ragazza, il cui nome è Catherine. Parallelamente Vincent comincerà a soffrire di incubi notturni e, nel locale che frequenta la sera, comincia a girare la storia secondo cui diverse persone stiano soffrendo degli stessi incubi e che chi non riesca a sopravvivere durante tale sogno morirà effettivamente nel sonno.

Il gameplay si divide quindi in due modalità principali, a seconda del momento della giornata: di giorno assisteremo, per mezzo di scene animate disegnate, cosa avviene nell'arco di tempo dalla mattina alla sera, e avremo il controllo diretto di Vincent la sera, quando si ritroverà con gli amici al bar. Qui avremo l'opportunità di controllare liberamente Vincent, e poter dialogare con tutti i visitatori del bar, che varieranno con il passare delle ore: tali dialoghi sono importanti ai fini della trama e del sistema di karma, che vedremo successivamente, e determinerà, assieme ai dialoghi nella modalità notturna, quali personaggi riusciranno a sopravvivere ai loro incubi. Durante il nostro pellegrinare al bar riceveremo anche degli SMS, di cui potremo influenzare i testi cancellandoli e facendoli riscrivere a Vincent, che influenzerà il karma del personaggio. Potremo inoltre bere alcool, che influenzerà la velocità di movimento di Vincent negli incubi ma il cui abuso lo farà svenire facendolo entrare anzitempo nell'incubo, svuotando diversi bicchieri ci verranno inoltre fornite divertenti informazioni sui diversi tipi di alcolici e coctail. Al bar potremmo inoltre sentire musica al jukebox, giocare ad una versione arcade a mosse limitate della modalità notturna denominata "Raperonzolo" e potremo ritirarci al bagno per visionare le immagini a tema erotico che ci invierà ogni tanto Catherine.

Di notte invece il gameplay cambierà tipologia, il protagonista verrà infatti trasportato in una pericolosa dimensione onirica in cui, in mutande e cuscino e con un bel palco di corna in testa, si ritroverà in una chiesa popolata di pecore. Qui potrà discutere con altre pecore per ottenere suggerimenti o tirarne su il morale, salvare e prepararsi alla sfida che lo aspetta spendendo alcune monete per ottenere oggetti speciali utilizzabili con il tasto quadrato. Una volta deciso di procedere verso la sfida dovremo entrare in un confessionale, in cui ci verrà posta una domanda etica a cui dovremo rispondere, la risposta influenzerà il karma attuale, e verremo successivamente trasportati verso la sfida.

Tale sfida non è altro che una scalata di una torre di cubi in cui, periodicamente, i cubi inferiori crolleranno, spingendoci quindi a raggiungere in fretta la cima. Pericoli maggiori sono quindi l'influenza della gravità, ovvero potremmo perdere la via di uscita spostando il blocco sbagliato e facendo crollare troppi blocchi, blocchi trappola che uccideranno il nostro povero protagonista, pecorizzato a dovere, e l'incontro con altre capre che, pur non volendoci ostacolare direttamente, ci saranno di impiccio perché vorranno scalare anche loro la torre, spostandoci i blocchi necessari, a venire incontro agli errori dei giocatori vi è la possibilità di tornare indietro di ben 10 azioni, premendo select. Ogni notte affronteremo diversi stage, intervallati ognuno da una chiesa per darci l'opportunità di salvare, e culmineranno con uno stage finale in cui affronteremo anche un boss: tali boss non li dovremo affrontare direttamente ma saranno una aggiunta ai pericoli ambientali: restando troppo indietro nella scalata della torre potranno attaccarci direttamente mentre in ogni situazione avranno attacchi a distanza in grado di danneggiare blocchi o far volare Vincent verso il basso, il design dei vari boss è veramente eccezionale e trasmette un vero senso di disagio psicologico e inquietudine, soprattutto a causa del loro comparto audio sia di sottofondo sia dei loro versi, diversi giocatori potrebbero trovarli davvero cosi inquietanti da sognarseli la notte.

Il gioco si presenta con un level-design davvero convincente e con una crescita della difficoltà e delle proposte meccaniche, non ci ritroveremo quindi a sentire una noia data dalla effettiva ripetitività delle meccaniche di base poiché le strutture dei livelli e l'implementazione "a goccie" di nuovi blocchi, come i blocchi di ghiaccio, i blocchi bomba, i blocchi trappola ecc, e di nemici, come i vari tipi di pecora, renderà vario al momento giusto il gameplay.

Il tasso di difficoltà è veramente alto e alcuni punti porteranno a scoraggiare di diversi giocatori, a venire incontro al giocatore è presente un sistema di vite, ovvero dei soffici e morbidi "Cuscini Mistici" che possono essere raccolti dal giocatore nello scenario o guadagnati ogni tot punti totalizzati. Tali cuscini riporteranno il giocatore all'ultimo checkpoint attraversato o, a scelta, all'inizio dello stage, in caso di gameover il giocatore verrà però riportato al gameover. Per un difetto di level-design però arrivare effettivamente al game-over è abbastanza difficile poiché le posizioni dei cuscini si trovano spesso dopo i checkpoint e sono facilmente accumulabili: perdere qualche minuto nel prendere il cuscino e suicidarsi poterà ad avere un guadagno di vite extra e in poco più di una mezz'oretta di gioco ci si può ritrovare con più di 100 unità di Cuscini mistici!
Non per questo il gioco è facile poiché la maggior difficoltà è appunto data da alcune parti di torre cosi difficili da superare da istigare il giocatore al "ragequit", ovvero l'abbandono della partita per incazzatura del giocatore in seguito all'ennesimo fallimento, tutto ciò è accentuato anche da un sistema di controllo poco intuitivo e spesso impreciso, il che porta davvero ad un senso di rabbia dopo diversi tentativi in cui si muore allo stesso modo, magari per "colpa" di un Vincent poco reattivo nello spostarsi dalle varie trappole.

Come già accennato sopra, esiste un sistema di karma: le nostre azioni di giorno (SMS, dialoghi ecc) e quelle notturne (risposte ai confessionali o ulteriori dialoghi con le altre pecore) influenzeranno la tipologia di finale tra i 15 finali disponibili a fine gioco.
Il comparto tecnico è davvero ben fatto: Le scene di intermezzo sono realizzate per mezzo di scene disegnate in puro stile anime e curate dallo Studio 4°C (già conosciuto al pubblico per i video di "Animatrix"), le scene in GCI sono invece realizzate in Cell-Sharding con il motore interno del gioco, anche se la qualità delle scene in formato anime è di certo decisamente superiore e si nota notevolmente lo stacco, il gioco è ad ogni modo fluido e con una grafica abbastanza colorata e variegata, la colonna sonora è abbastanza appagante pur non raggiungendo i livelli della serie di Persona.

Ad elevare la longevità, già alta per via dei 15 finali, ci pensano due modalità multiplayer: Una cooperativa, disponibile da subito, in cui due giocatori, che impersonano rispettivamente Vincent e Katherine, dovranno scalare assieme una torre collaborando nel farlo e una competitiva in cui i due giocatori dovranno competere per vedere chi prima arriverà in cima alla torre, competendo come competono le varie pecore del gioco con Vincent. Purtroppo la modalità competitiva verrà sbloccata solo terminando almeno una volta il gioco.

Personalmente mi sento di consigliarvi Catherine, pur essendo disponibile solo per Playstation 3 e Xbox 360 è di certo uno dei puzzle-platform meglio riusciti dell'anno per le meccaniche, la qualità delle scene animate e della trama proposte. Uniche pecche sono dei controlli non proprio perfetti e parecchio "ballerini", non mi sento di ritenere la difficoltà elevata come un difetto soprattutto quando lo stesso gioco ti pone dei salvataggi parecchio ravvicinati e permette di accumulare vite extra accumulando cuscini: se proprio devo trovarne un difetto è appunto la possibilità di farmare i Cuscini Mistici, che rende un pò vana l'implementazione di un sistema di rientri limitato. Purtroppo visti i temi trattati tale gioco non può essere acquistato da tutti: Pur non scadendo nel pornografico e rimanendo nel panorama Ecchi non a tutti potrebbe piacere essere colti in flagrante dalla madre - fidanzata, moglie, fratello, padre e chi più ne ha ne metta - durante una scena dal chiaro stampo erotico, insomma: purtroppo è un acquisto consigliato solo a persone che possono giocare in tranquillità.