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Crysis 3

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 13:57
da Konrad_Curze
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Eccoci a parlare, con un certo ritardo, dei Crysis 3.
Sviluppato da Crytek e distribuito dalla Electronic Arts (il nome completo dell'EA) il 21 Febbraio 2013 in Europa.
La Versione da me giocata è quella basilare per la console PS3, arrivatami in quanto possessore del PSN Plus, quindi se siete possessori della versione per PC siete pregati di stare a cuccia per eventuali critiche alla grafica.

La Trama è ambientata 24 anni dopo la fine di Crysis 2, e ci ritroveremo al comando di Prophet grazie al finale del precedente capitolo.
Il protagonista si risveglia da una lunga prigionia, in quanto catturato in un momento non precisato in questo lasso di tempo, ospite di una gabbia della C.E.L.L., che l'ha tenuto in una specie di animazione sospesa.
Il suo risveglio è opera del suo vecchio compagno Psycho, che assieme a una squadra è riuscito a intercettare un suo trasferimento.
Negli anni in cui il protagonista era nel mondo dei sogni, la C.E.L.L. È diventata la potenza dominante della terra, grazie a un misterioso oggetto da cui ricavano energia infinita che distribuiscono con Monopolio incontrastato schiavizzando gran parte della popolazione mondiale grazie a debiti economici e rinchiudendo i Cef restanti in strutture di detenzione e ricerca.
Il compito affidatoci da Psycho è di aiutarlo a trovare tale dispositivo in quello che resta di New York e distruggerlo, ma Prophet durante il suo sogno è stato perseguitato da visioni in cui i Cef torneranno per distruggere la Terra.
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Con questo incipit la trama si dipana lungo sette capitoli, in cui il protagonista dovrà far fronte a varie minacce e alla diffidenza dei suoi nuovi compagnia, a causa dei suoi cambiamenti che lo fanno apparire sempre meno umano.
La storia in sé è gradevole, con la giusta quantità di azione varia e colpi di sorpresa .
Viene fregata dalla sua lunghezza.
Essendo un giocatore abituato agli FPS, ho selezionato per la mia partita la difficoltà più alta.
Il Risultato?

Finita la Campagna per il giocatore singolo in Sei ore e Mezza, perdendo tempo a fare obiettivi secondari e recuperando gran parte dei oggetti da raccogliere.
Inoltre sono morto solo quattro volte, di cui tre volte avevo sbagliato a valutare le distanze del salto potenziato e sono finito in campi minati.

D'accordo che il protagonista ha una tuta che lo rende una combinazione di Rambo, Terminator e Predator ma a mio parere gli sviluppatori hanno esagerato nel calibrare la potenza di tale tuta.
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Passiamo a parlare del Multigiocatore.
Qua la faccenda è un po' differente.
Tutti i tuoi compagni e nemici indossano la cara Nanotuta, e perciò non si possono fregare con l'invisibilità, giusto?
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Sbagliato.

Anche se il gioco ti dà una visione termica da attivare a piacimento, e che l'invisibilità nel Multi non è totale (se ti avvicini vedi la sagoma del giocatore con i colori della squadra), ho passato vario tempo a danzare davanti a giocatori della squadra opposta e loro non se ne sono accorti.
Questo quando ero ancora nella modalità per i principianti.

Nelle modalità riservate dal decimo livelli in su il discorso è molto differente.

La progressione dei livelli ti dà diritto alla possibilità di equipaggiare armi e potenziamenti per tuta sempre più potenti.
Se il Matchmaking funzionasse meglio, la cosa sarebbe equilibrata, ma purtroppo non è cosi.
Spesso le partite diventano massacri in cui i giocatori di più alto livello si divertono a macellare quelli inferiori con armi che uccidono sul colpo, da cui è impossibili difendersi.

Questo è un problema del gioco in multi, il scarso bilanciamento delle armi.
In altri giochi è l'abilità del giocatore a contare e sia che tua hai l'arma standard sia quella dell'ultimo livello le devi sapere usare.
Qua basta che uno sblocchi l'Arco o il M.I.K.E. e deve limitarsi a premere il grilletto in direzione del nemico. Almeno con l'arco devi mirare un secondo in più.


Il gioco ti incoraggia a salire di livello con varie sfide da completare durante le partite, fornendoti la possibilità di selezionare fra una partita e l'altra da una scelta casuale delle varie categorie.
Si passa dall'uccidere un certo numero di nemici con una certa arma o maniera e il compiere imprese come passare determinati tempi in alcune condizioni , per esempio seguire per un minuto la squadra nemica da invisibile.

Il Gameplay è tipico di un Fps moderno a tema fantascientifico, ma con alcune feature interessanti.
A parte le imprese fisiche notevoli come salti potenziati e forza sovrumana grazie alla tuta, che ci consentono di calciare da una parte di strada all'altra un'auto o i moduli come l'invisibilità e la corazza, è possibile modificare all'istante un'arma per meglio adattarla alla situazione del combattimento.
A differenza di altri giochi in cui è possibile farlo (come Metal Gear Solid 4 per esempio) qui il gioco non và in pausa e le modifiche possono modificare sia le statistiche dell'arma sia eventuali accessori extra come i mirini.
In ogni caso tali modifiche devono essere recuperate sul campo di battaglia, non potranno essere sbloccate in altro modo nella modalità singola, mentre nel multigiocatore dovremo completare sfide legate alle armi.
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Il Sonoro del gioco in generale è di ottimo livello, sia per la musica che per gli effetti sonori.
In alcuni punti, ma pochi, il doppiaggio italiano è sottotono rispetto a quello che sta accadendo sullo schermo.


Ed eccoci alla grafica, l'ho tirata fuori solo all'ultimo paragrafo.
L'avevano osannato come un titolo dal livello grafico quasi divino, ma una volta con il Controller in mano si notano tanti difetti, piccoli e grandi.
In molti punti ci sono problemi legati al motore grafico e fisico come nemici morti che continuano a fare capriole in aria, compenetrazioni nello scenario o texture che si caricano con un ritardo notevole.
In alcuni punti ero convinto di essere completamente invisibile, ma solamente perchè il gioco non mi aveva caricato in tempo le texture del personaggio dopo un filmato di inizio capitolo.

Certamente ci sono punti che poi ti fanno ricredere, come quando osservi le onde provocate dai nemici che camminano in un fiume o la vegetazione che si muove per il vento (magari da noi provocato con una esplosione).
Il mio giudizio quindi è contrastante in questo punto.
Come può un gioco in grado di farmi dire “Wow” per la grafica in certi punti per poi ritrovarmi cadaveri per metà incastrati in un muro?