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SMITE

Inviato: lunedì 14 aprile 2014, 8:36
da Barrnet
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SMITE è un Moba con visuale in terza persona uscito dalla BETA e rilasciato ufficialmente nel corso della primavera del 2014, sviluppato e pubblicato da Hi-Rez Studio.

Il gioco ha meccaniche palesemente ispirate al MOBA League of Legends con la particolarità di presentarle con una visuale in terza persona anziché a volo d'uccello, ponendo quindi un gameplay più frenetico e ponendo maggiore attenzione sulla visione del campo di battaglia: il poter vedere solo a 180 gradi di fronte al nostro eroe pone infatti il problema di poter essere facilmente presi alle spalle, rendendo quindi ancor più necessario fare attenzione alla mappa, ed il controllo dell'eroe viene dato dall'accoppiata di wasd e mouse, rendendo i controllo del nostro eroe uguale a quello di un qualsiasi gioco in terza persona con l'eccezione di non poter muovere la visuale verso l'alto.

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Il gioco presenta una larga schiera di personaggi da cui scegliere, ben 51 presi da ben 7 antiche religioni: i personaggi di SMITE non sono altro che Dei! Potrete infatti scegliere dei Nordici come Loki e Thor, dei Egiziani come Neith o perfino dei Romani come Apollo.

Quasi tutte le abilità degli eroi richiedono un certo tempismo per essere utilizzate: essendo il gioco in terza persona quasi tutte le abilità richiedono di inquadrare manualmente i nemici nel range delle abilità, risultando quelle che nel gergo dei moba si definiscono “skillshot”: a differenza di Dota2 e League of Legends qui posizionare bene una abilità può essere molto più decisivo in uno scontro che l'aver accumulato oggetti ed esperienza, perché la maggior parte degli eroi riesce a schivare – sia con la loro velocità sia con abilità che gli garantiscono meccanismi di fuga come le schivate – tranquillamente delle abilità mal piazzate. La maggior parte delle abilità di attacco infatti consiste in un colpo radiale attorno al personaggio o in un tiro dritto davanti al personaggio per una gittata limitata e richiede spesso un tempo di caricamento, rendendo quindi relativamente facile stare lontano da eroi nemici impegnati in una animazione di caricamento che porterà al lancio di una abilità.

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In SMITE le caratteristiche sopra elencate portano il gioco ad essere più simile alla tipologia degli scontri in arena – Come il già recensito Archblade – piuttosto che un RPG: Essendo più importante il come si combatte rispetto alle statistiche di un eroe o agli oggetti da esso trasportati rende, a livelli competitivi bassi e medi, facilmente recuperabili partite disperate – secondo il disavanzo di oggetti, esperienza ed oro – utilizzando tattiche negli scontri di gruppo e il fare agguati agli eroi nemici per escluderli dal successivo scontro contro la squadra al completo.
Inoltre a differenza di moba più orientati al gioco di ruolo puro, come Dota2, sono pochissimi gli oggetti con effetti attivi – limitati inoltre a massimo due per eroe ma con il vantaggio di occupare slot riservati – e ben pochi gli oggetti con poteri passivi speciali (per esempio il lifesteal) che non siano il mero incremento di statistiche.

Differente dalla concorrenza è la giungla: in SMITE non è semplicemente un luogo in cui guadagnare velocemente oro ma anche per ottenere velocemente bonus: ogni campo della giungla ha infatti uno specifico nome (MANA Camp, per esempio) e donerà, una volta che l'ultimo mostro del campo sarà stato ucciso, una sfera in grado di conferire determinati bonus al personaggio in base al campo sterminato, come può essere rigenerazione del mana aggiuntiva per il campo del mana.

Per le restanti meccaniche il gioco appare come una trasposizione in terza persona del già noto League of Legends: molteplici sono le meccaniche introdotte da tale gioco riproposte anche in SMITE come il recall per tornare velocemente in base, la mappa con sentieri simmetrici, il non perdere oro alla morte, l'ultima torre di ogni lane in grado di rigenerarsi e molte altre piccolezze.

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Il design degli eroi è abbastanza particolare: per la skin di base di ogni eroe è stato preso come riferimento l'aspetto “classico” dell'eroe, ovvero vi ritroverete eroi maschili nordici che sembrano usciti da un concerto degli Amon Amarth mentre i personaggi femminili Egizi che sembrano essere usciti da un film storico in costume, con costumi attillati in oro.
Nel design qualche eroe è uscito particolarmente bene, come Odino e Thor, mentre alcuni hanno dettagli talmente assurdi da risultare ridicoli: Athena viene presentata con la sua oramai canonica coda di cavallo, un diadema (forse era più elegante del suo canonico elmo?), una tunica e l'equipaggiamento di un oplita greco (lancia e scudo) e... dei tacchi a spillo. Ebbene si, la dea protettrice di Atene che carica i nemici come un oplita in... tacchi a spillo. La qualità degli eroi complessivamente è comunque buona, con un occhio di riguardo alla mitologia, come la dea Nemesis rappresentata cieca.
Gli eroi dispongono tutti di una animazione di sconfitta e una di vittoria, mostrata nel report di fine partita. La maggior parte degli eroi mostra nel caso di vittoria l'eroe trionfante e in quello di sconfitta un eroe triste alle prese con qualche problema. Una eccezione è l'animazione di vittoria di Neith che la mostra ballare la CaramellDansen.
Tutti gli eroi dispongono inoltre di skin puramente estetiche a pagamento, due sono presenti per ogni eroe e cambiano la paletta di colori dell'eroe per renderlo dorato, mentre altri eroi dispongono di skin più o meno elaborate come Thor Black Metaller, Neith infermiera o Poseidone abbigliato come un bambino in piscina. Ovviamente gli aggiornamenti successivi introdurranno rework degli dei attuali e l'introduzione di nuove skin originali per tutti gli dei già presenti.
Gli eroi disponibili all'inizio sono 5 ed in via permanente: è possibile che account registrati in un periodo differente abbiano eroi iniziali differenti, inoltre ogni settimana vengono ruotati ulteriori 5 eroi disponibili per tutti per l'intera settimana. Gli altri eroi vanno acquistati con una micro-translazione o pagando 5500 unità del “favore degli dei”, una valuta ottenibile partecipando ai match. Facendo una o due partite al giorno in 3 giorni è possibile ottenere circa 3300 unità del favore degli dei, ergo il tempo richiesto per sbloccare un nuovo eroe è ben al di sotto della soglia di apprendimento di un eroe: mentre imparate a giocarne uno è probabile che abbiate già i soldi per acquistarne altri tre, inoltre la rotazione settimanale degli eroi liberamente giocabili vi permette comunque una buona varietà senza pregiudicare il gioco.

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Le modalità di gioco si dividono in Arena, Conquest, Assault, Joust e un evento giornaliero che consiste quasi sempre in una Arena con eroi a tema.
Arena consiste in una battaglia 5 contro 5 con le basi ravvicinate in cui lo scopo è portare a 0 i 500 punti iniziali dell'altro team uccidendo minion, dei o scortando i propri minion dentro il portale nemico.
Conquest è la modalità classica dei Moba e la modalità principale di gioco di SMITE. L'unica differenza con i moba classici è che il Titano, ovvero l'Antico di SMITE, non resterà a subire danni passivamente ma si difenderà. Le lane sono uguali a quelle di League of Legends, compresa l'ultima torre – qui rappresentata da una fenice – in grado di rigenerarsi ogni 3 minuti dopo essere stata distrutta.
Assault è esattamente uguale al'Haram di League of Legends: una sola lane, eroi casuali ed impossibilità di curarsi alla base o di fare acquisti se non con la propria morte.

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Il negozio è quanto di più intuitivo si possa avere e farci gli acquisti è davvero rapido anche per chi non conosce ancora le funzioni del gioco o non è pratico con la lingua inglese. È diviso in schede e la prima presenta la build predefinita dell'eroe, la seconda presenta tutti gli oggetti con un menu laterale in grado di filtrare gli oggetti per tipo grazie a delle checkbox (per esempio è possibile filtrare solo gli oggetti che migliorano la difesa, solo gli oggetti attivi ecc) che permettono di selezionare più tipi per raffinare la ricerca dell'oggetto desiderato. L'ultima scheda invece è riservata agli oggetti preferiti, relativamente utile nel caso si giochino sempre gli stessi eroi, per esempio è possibile mettere nei preferiti oggetti difensivi se si giocano quasi sempre eroi Tank.

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Il sistema di matchmaking ha una idea di fondo geniale: ogni modalità ha un timer di 2 minuti ed ogni giocatore si può mettere in coda per quella tipologia di partita. Al termine dei due minuti il server crea più partite possibili abbinando i giocatori senza lasciare lobby vuote. Nel caso il numero di giocatori in coda siano dispari 9 persone rimarranno senza partita e verranno automaticamente rimessi nella coda successiva. Visto il numero di giocatori che ricerca le partite trovarsi in numero dispari e soprattutto ritrovarsi negli ultimi 9 senza partita è un evento veramente raro. Inoltre le varie modalità hanno i vari timer distanziati, in modo che se qualcuno volesse cercare una partita in una modalità qualsiasi senza fissarsi col giocare sempre nella stessa modalità può trovare una partita ogni 30 secondi.
Chi viene da Dota2 troverà questo sistema veramente veloce, perché permette di saltare la noiosa attesa nella ricerca della partita che in Dota2 può richiede anche 5-8 minuti. 2 minuti però potrebbero far spazientire qualche giocatore, per questo che il gioco permette di usare alt-tab durante la ricerca di una partita e avvisa quando una partita è stata trovata, come avviene su Dota2, dove però il segnale è solo sonoro: Su SMITE l'avviso è sia sonoro che grafico, con un bel riquadro che compare sopra l'orologio di sistema con scritto “Your match is Ready!”, insomma: impossibile dimenticarsi di avere sotto il gioco.

Il gioco al momento è disponibile ufficialmente in lingua inglese e con le lingue Tedesco, Francese e Spagnolo in BETA. L'inclusione del Tedesco, non certo una lingua parlata in mezzo mondo come il Francese e lo Spagnolo, fanno ben sperare che tale gioco venga tradotto in più lingue,Italiano compreso.

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Un grosso difetto è però la community: essa è infestata da giocatori palesemente incapaci di ragionare – per esempio giocatori che intrappolano per errore i propri compagni di squadra e si dimenticano pure che possono liberarli – e di quitter: pur essendo possibile reportare chi abbandona il match è facilissimo trovare un team nemico che abbandona in massa la partita se essa sta procedendo male per loro o invece ritrovarsi con solo due compagni perché tre persone hanno reputato troppo difficile il match. Almeno è possibile votare la resa, evitando di prolungare l'agonia di giocare una partita persa in principio per compagni incapaci o che hanno abbandonato il gioco. Un altro difetto, a dire il vero parecchio soggettivo, è l'HUD: a mio avviso pensato parecchio male per le risoluzioni alte, in quanto l'interfaccia appare parecchio piccola e leggerne i valori riportati distrae dall'azione in gioco, se l'avessero fatta un pò più grande o con la possibilità di sceglierne la grandezza in proporzione ai DPI sarebbe stata una scelta migliore.

I requisiti di SMITE sono relativamente bassi: CPU dual core da 2.4 Ghz, almeno 3 GB di RAM ed una scheda video con almeno 512mb di VRAM e Shader Model 3.0 e 10 GB di spazio libero, anche se il gioco pesa circa 3,5GB.

Se siete amanti dei moba e volete provare qualcosa che provi a presentare qualcosa di diverso per il genere vi invito a provare SMITE, potreste ritrovarvi piacevolmente sorpresi di cosa vi può offrire.
Potete registrare il vostro account di SMITE e scaricare il client a questo indirizzo.