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Secondo alcune stime non ufficiali, il PlayStation VR2 di Sony ha avuto un avvio difficile in termini di vendite, con sole 270.000 unità vendute nelle prime settimane, a fronte delle due milioni prodotte per il lancio.

Gli analisti di IDC sottolineano che il prezzo elevato della periferica potrebbe essere uno dei motivi principali delle vendite deludenti e suggeriscono alla compagnia giapponese di apportare un taglio il prima possibile. Tuttavia, c'è da considerare anche il fatto che il numero di PlayStation 5 installate è attualmente di circa 32 milioni di unità, contro i 50 milioni circa di PlayStation 4 al lancio del precedente visore, il che potrebbe influire sulle vendite di PlayStation VR2. Inoltre, il marketing poco accattivante e la mancanza di un titolo di spicco nella line-up di lancio potrebbero aver influito negativamente sulle vendite.
 
Nonostante i dati negativi delle stime, il CFO di Sony, Hiroki Totoki, ha dichiarato che la compagnia è soddisfatta del lancio di PlayStation VR2 e che la periferica ha buone chance di superare le 5 milioni di unità vendute del precedente visore per PlayStation 4.

Sony ha deciso di limitare PlayStation VR2 al solo ecosistema PlayStation, nonostante la VR sia più radicata nel settore PC, il che potrebbe essere un altro fattore che limita le vendite. In ogni caso, si tratta di una nicchia di mercato e Sony dovrà lavorare su diversi fronti per fare in modo che PlayStation VR2 possa avere successo.

In caso le vendite non dovessero decollare, non ci stupiremmo nel vedere un taglio del prezzo del visore o addirittura il suo arrivo su PC.