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A sorpresa, tutti i personaggi di Mario + Rabbids Sparks of Hope avranno delle voci, nonostante Ubisoft, in passato, avesse affermato che ciò non sarebbe potuto accadere. In particolare, per la prima volta in assoluto, anche i rabbids potranno parlare.

Nel primo gioco di Mario + Rabbids, Kingdom Battle, il direttore creativo Davide Soliani, nonostante Ubisoft gli ordinò di non far parlare i rabbids, riuscì ad aggirare parzialmente il problema: sì, gli era stato detto che i rabbids non potevano parlare, ma non gli era mai stato detto che non potevano cantare.

E così in Kingdom Battle ci siamo ritrovati un rabbids di nome Phantom, che canta e interpreta il fantasma di un'opera.
Questa cosa è stata ben accolta sia dai fan che dalla critica, portando Ubisoft ad ammorbidire la sua posizione sui rabbids, che ora avranno una loro voce in Sparks of Hope.

Questa storia è l'ennesima dimostrazione che, a volte, è meglio lasciare più libertà agli sviluppatori e non limitare in maniera assurda il loro lavoro. Probabilmente, questo evento sarà una delle tante gocce che permetteranno agli sviluppatori di lavorare con meno pressioni da parte degli editori.

Soliani ha spiegato:

"Ho guadagnato il permesso di Ubisoft per avventurarmi verso un nuovo orizzonte. Tutto quello che stiamo facendo, fa parte di un processo di evoluzione che ci porterà da qualche altra part.
Penso che come squadra amiamo davvero sperimentare e continueremo a farlo nei DLC. E poi, chissà in futuro cosa accadrà?".

Il gioco completo uscirà il 20 ottobre esclusivamente su Nintendo Switch.