
In un comunicato pubblicato ieri, l'editore ha ammesso che "la possibilità di una fuga di informazioni all'esterno non può essere negata".
Ciò potrebbe includere, come ha ammesso Bandai Namco a luglio, "informazioni sui clienti".
Non è chiaro esattamente quali dati siano stati rubati dagli hacker, così come l'entità della violazione o ciò che Bandai Namco ritiene possa essere stato consultato o rubato.
Tutto ciò su cui Bandai Namco sembra certa è che alcune informazioni siano state probabilmente rubate.
L'editore ha scritto:
"Come risultato dell'indagine sui dettagli e la portata dei danni causati da un accesso non autorizzato, è diventato chiaro che la possibilità di una fuga di informazioni non può essere negata per determinati file presenti sui server.
Se hai conferme circa qualsiasi fuga di informazioni e altre questioni relative all'accesso non autorizzato in questione, ti preghiamo di contattarci al seguente indirizzo e-mail. Indirizzo e-mail: [email protected]".
Bandai Namco ha concluso la sua dichiarazione con ulteriori scuse e la promessa di aggiornare nuovamente i fan se dovesse avere altro da condividere.
I furti di dati e le fughe di notizie, purtroppo, stanno flagellando l'industria videoludica negli ultimi mesi. Recentemente, ad esempio, è trapelato online un filmato relativo ad una build di GTA 6, che ha scosso l'industria videoludica.