Steam, dal 1 settembre verranno posti limiti più stringenti riguardo i banner sul negozio dei vari prodotti

[Barrnet]

Valve ha deciso di dare una maggiore stretta sulle immagini che è possibile inserire nei prodotti sulla piattaforma Steam, annunciando nuove limitazioni ai banner presenti nel negozio o nella libreria degli utenti. Probabilmente per via di qualche abuso da parte di piccoli editori, la novità maggiore è la proibizione di usare le immagini dei banner per promuovere prodotti differenti, eccezione fatta per DLC o espansioni del gioco in oggetto, o elencare eventuali recensioni o premi vinti dal gioco nell'immagine.

La motivazione ufficiale da parte di Valve è quella di ridurre la quantità di testo per mettere in risalto il nome del gioco, ma è chiaro che vi siano stati casi che hanno sfruttato i punteggi dati da versioni precedenti del gioco o addirittura da siti minori e poco parziali al fine di dare una migliore immagine del proprio gioco. Valve ha chiarito che nelle informazioni del prodotto di Steam sarà comunque possibile continuare a riferire eventuali punteggi delle recensioni delle testate o premi vinti nei vari concorsi di categoria.

Inoltre, al fine di aumentare l'inclusività della piattaforma, Valve ha deciso di vietare testi aggiuntivi nei banner che non siano localizzati in tutte le lingue in cui è tradotto il gioco, obbligando quindi l'editore ad aggiungere immagini per ogni versione del gioco. Sono inoltre proibite immagini che fanno riferimento ad eventuali sconti, ad esempio i testi "In offerta" o "Fino al 90% di sconto".

Per quanto riguarda le immagini alternative, spesso caricate dagli editori per sottolineare la presenza di un nuovo aggiornamento, un DLC, un Pass Battaglia o di un nuovo evento, è stato posto un limite di 1 mese prima di tornare alla immagine predefinita. Per quanto riguarda le immagini per la libreria, sono stati banditi tutti i testi al di fuori del nome del gioco e del suo eventuale sottotitolo.

Le nuove regole entreranno in vigore dal 1 settembre 2022 e renderanno sicuramente meno caotica la navigazione all'interno del negozio, oltre che proteggere meglio gli utenti da eventuali scopi non proprio benefici da parte di alcuni editori.