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Dopo averne tagliato i fondi e cominciato a spostarne gli sviluppatori già nel 2018, Blizzard ha annunciato oggi il termine del supporto attivo di Heroes of the Storm, che non vedrà in futuro alcuna aggiunta di nuove modalità, mappe o personaggi giocabili. Il MOBA, rilasciato circa sette anni fa, rimarrà giocabile e supportato da un breve team come già successo con gli altri due prodotti "dismessi" dello studio, ovvero StarCraft e StarCraft II.

Gli ultimi anni non erano stati comunque clementi con Heroes of the Storm. Dopo il taglio dei fondi nel 2018 e la dismissione delle sue leghe competitive, il gioco fu privato nel 2019 delle lootbox a pagamento (lasciandone disponibile l'acquisto solo con la valuta acquisibile in gioco) e rilasciando aggiornamenti con una frequenza sempre più irregolare (come l'aggiunta dell'assassina corpo a corpo Qhira e di Mei da Overwatch), ma non dichiarandolo - almeno ufficialmente - un gioco "morto". Fino ad oggi, in cui con il post sul blog di Blizzard gli sviluppatori hanno di fatto staccato la spina al progetto. In futuro avverranno solo rotazioni degli eroi gratuiti e piccole patch di bilanciamento.

Nel corso della prossima settimana verrà rilasciato con un aggiornamento una sorta di "dono" per i fedeli giocatori del moba: Una mount di livello epico gratuita, ovvero l'Arcane Lizard.