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Epic Games vince causa contro venditore di cheat e dona tutto a degli ospedali per bambini

Inviato: giovedì 12 maggio 2022, 1:25
da Vind Grizzly
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Epic Games ha portato in tribunale un cittadino australiano che vendeva cheat per Fortnite e ha vinto in maniera abbastanza agevole la causa, donando tutto il risarcimento a degli ospedali per bambini.

Più di un anno fa, Brandon Despotakis, il cui nickname online è "BlazeFN", ha venduto trucchi e account di gioco di Fortnite ad altri giocatori. Ciò ha spinto Epic ad agire contro di lui nell'aprile 2021.
La corte ha ritenuto che Despotakis avesse violato l'EULA e i termini di servizio di Fortnite, oltre a violare il copyright di Epic.
Despotakis ha accettato la sentenza della corte, ammettendo le sue colpe, e il 9 maggio ha rilasciato la seguente dichiarazione pubblica (prevista dall'accordo siglato con Epic):
"Ciao a tutti, questo è BlazeFN. Fino a poco tempo fa vendevo cheat per Fortnite non autorizzati e compromettevo account di giocatori Fortnite. Non lo farò più perché Epic Games mi ha beccato e ha avviato dei procedimenti legali contro di me in Australia.

Sono anche soggetto a restrizioni legali che mi impediscono di fare ciò in futuro e ho concordato una cifra da pagare ad Epic, che essa donerà in beneficenza.

Vorrei scusarmi con la community di Fortnite. Quello che ho fatto è stato illegale e ha dato ai giocatori un vantaggio ingiusto rispetto ad altre persone che giocano secondo le regole. Non lo farò mai più.

Per favore, non contattarmi per cheat Fortnite o account Fortnite".

Epic ha rilasciato questa dichiarazione circa la sentenza:
"La vendita di account giocatore compromessi e tecnologie cheat mette a rischio le informazioni delle persone e rovina l'esperienza per le persone che giocano in modo equo. Prendiamo sul serio la vendita illegale di questi oggetti e utilizzeremo tutte le opzioni disponibili per assicuraci che i nostri giochi rimangano divertenti, equi e mai pay-to-win".

L'importo che Despotakis dovrà pagare non è stato rivelato, ma il tutto sarà devoluto a Child's Play, un'organizzazione benefica dedicata al miglioramento degli ospedali pediatrici.