Anche se al momento
i server di Dark Souls 3 sono ancora offline ad oltre 45 giorni dall'annuncio del team From Software, palesemente troppo preso con il lancio del loro attuale titolo di punta, Elden Ring,
i fan della serie non sono rimasti con le mani in mano.
Il progetto Open Server - nato diverso tempo prima della chiusura dei server di gioco ufficiali,
permette infatti di ripristinare le funzionalità di gioco online per permettere di creare dei veri e propri server che emulano ogni funzione del gioco. Il pacchetto è distribuito con due cartelle: Il loader, che permette di avviare il gioco cambiando i server del matchmaking con quelli personalizzati, e la cartella del Server, che permette invece di creare la propria istanza privata, da rendere pubblica o meno.
Non solo è possibile unirsi a dei server hostati dal progetto e da altri giocatori, ma è anche possibile creare il proprio server privato (con l'ultima release anche con linux, permettendo l'uso di server linux economici dai vari rivenditori online per avere la propria istanza sempre online). Il progetto include una interfaccia web per gestire il server, proteggerlo con una password (impedendo quindi a sconosciuti di entrare e provare ad abusare del gravissimo bug che ha costretto l'editore a spegnere i server di gioco) o a disabilitare tutte le interazioni attualmente afflitte dal bug: Messaggi, scie di sangue e fantasmi. Il server potrà inoltre essere personalizzato a piacimento, permettendo o vietando le varie interazioni permesse dal gioco: Volete una esperienza unicamente cooperativa? Creandovi il proprio server è possibile farlo!
Secondo quanto provato, i server privati permettono l'accesso anche da giocatori bannati - magari per innocue mod - dai server ufficiali di Bandai Namco, permettendovi di riunirvi anche con giocatori che non possono più utilizzare i server ufficiali. Gli sviluppatori non possono confermare che l'uso dei server privati non possa portare al ban dai server ufficiali, ma nel corso delle loro prove non è stato emesso alcun ban.
Gli sviluppatori del progetto raccomandano, visto che Dark Souls III non è ancora stato patchato dalla grave vulnerabilità che lo affligge, di o utilizzare server privati senza le funzionalità vulnerabili attive o di intallare ed utilizzare
la mod Blue Sentinel da Nexus Mod, che include un basilare sistema anticheat che kicka dalla sessione di gioco qualunque giocatore provi a cheattare o provare a fare azioni sospette.
