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Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 18:41
da FeFoX
Un bambino spara alla nonna, e si accusa il videogioco Grand Theft Auto.
A Slaughter, Louisiana, un bambino di 8 anni ha ucciso la nonna quasi novantenne (Marie Smothers, 87 anni). Un bruttissimo fatto di cronaca nera. Perché ne parliamo? Perché, a quanto sembra dai primi rilievi degli agenti di polizia
il bambino aveva appena finito di giocare a Grand Theft Auto IV.
Pancia mia fatti capanna, avrà sicuramente esclamato qualche bontempone della stampa generalista, che non ci ha pensato due volte a titolare
"Bambino spara e uccide la nonna dopo aver giocato a Grand Theft Auto". Il titolo riporta fedelmente i fatti, ma inevitabilmente rimanda all'ennessima accusa contro i videogiochi.
E' ovvio, può anche essere che un bambino sia influenzato, ma si parla di casi molto rari. Per esempio io gioco a GTA dall'epoca di San Andreas, e devo dire che non vado in giro brandendo mazze da baseball o bazooka. Dobbiamo anche considerare che lasciare incustodita una
calibro 38 in casa con un ragazzino di 8 anni che va a zonzo curioso di toccare qualsiasi cosa, sopratutto dopo averla vista nella mano del suo Alter Ego virtuale, non è una cosa ammissibile.
Negli Stati Uniti, dove acquistare un'arma è più facile che bere una birra, però può succedere di tutto, anche che si lanci l'ennesima crociata a testa bassa contro i videogiochi. E può succedere che in Italia ci si accodi senza farsi domande. Il problema della diffusione delle armi, che non sono certo giocattoli o videogiochi, passa sotto traccia. Come si dice? Quando il saggio indica la Luna lo stolto osserva solo il dito.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 19:56
da DDominuss
Rinchiudete i genitori, grazie.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 20:16
da Konrad_Curze
Si, ma gli americani ti fanno ridere.
Qua per possedere un arma ti controllano fino al più piccolo pelo, devi sostenere esami psicologici e medici, da ripetere ogni singolo anno.
Li invece?
Entri nel negozio, esponi la carta di identità e ti danno in mano perfino un M4 senza problemi.
E osano dare la colpa ai videogiochi?
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: lunedì 26 agosto 2013, 21:27
da Goldr31
Peccato che gli "Stati Uniti" non sono cosi.
Konrad tende a generalizzare, quando in realtà la politica delle armi, specie le più pesanti, è limitata dallo "Stato" (ovvero i singoli stati che compongono gli "Stati Uniti").
Che sia tendenzialmente più facile averla, è vero, ma non ricordiamoci che è un principio sancito nella Costituzione Americana, non in un documento qualsiasi lol.
Che poi i videogiochi non abbiano alcuna influenza, su questo discuterei.
E generalizzerei con televisione, news, radio e informazione giornalistica.
Visto che comunque, cento anni fa' ci saremmo impressionati davanti alla notizia del genere, oggi, invece, è solo una notizia che passa nella pagina esteri, se tutto va bene.
Inutile poi ricordare i vari problemi legati alla sessualità, con un'offerta ENORME ed ECCESSIVA di sesso, che, per me, darà un sacco di problemi tra qualche decennio.
A parte ciò, non me la sento di dire "Videogiochi innocenti".
La cosa che mi sorprende più dell'articolo è il fatto che non si noti che il gioco è ovviamente Pegi 18 e a giocarlo era un bambino di 8 anni, sicuramente molto più influenzabile rispetto a un ventenne.
Quindi qualche domanda me la porrei.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 3:12
da Barrnet
Goldr31 ha scritto:Peccato che gli "Stati Uniti" non sono cosi.
Konrad tende a generalizzare, quando in realtà la politica delle armi, specie le più pesanti, è limitata dallo "Stato" (ovvero i singoli stati che compongono gli "Stati Uniti").
Che sia tendenzialmente più facile averla, è vero, ma non ricordiamoci che è un principio sancito nella Costituzione Americana, non in un documento qualsiasi lol.
Che poi i videogiochi non abbiano alcuna influenza, su questo discuterei.
E generalizzerei con televisione, news, radio e informazione giornalistica.
Visto che comunque, cento anni fa' ci saremmo impressionati davanti alla notizia del genere, oggi, invece, è solo una notizia che passa nella pagina esteri, se tutto va bene.
Inutile poi ricordare i vari problemi legati alla sessualità, con un'offerta ENORME ed ECCESSIVA di sesso, che, per me, darà un sacco di problemi tra qualche decennio.
A parte ciò, non me la sento di dire "Videogiochi innocenti".
La cosa che mi sorprende più dell'articolo è il fatto che non si noti che il gioco è ovviamente Pegi 18 e a giocarlo era un bambino di 8 anni, sicuramente molto più influenzabile rispetto a un ventenne.
Quindi qualche domanda me la porrei.
Un conto è avere diritto ad un arma, anche in Italia se non sei pazzo la ottieni tranquillamente, un conto è avere diritto ad un'arma ed essere cosi
idioti da lasciarla incustodita e carica.
Vogliamo forse pensare che un bambino di 8 anni riesca ad aprire una cassaforte, prendere un'arma, caricare un caricatore (e questo i videogiochi non te lo spiegano, non è facile come sembra nei film eh), inserirlo nell'arma, togliere la sicura e tirare un colpo?
Dove l'hanno lasciata? in una credenza col caricatore inserito? dubito fortemente che sia stata lasciata in un luogo idoneo (almeno una cassetta blindata), scarica e con la sicura inserita.
Personalmente molte volte ritengo esagerato il sistema pegi e analoghi (marcare 18+ un gioco per la sola violenza? almeno un 16+ no, eh?) ma di certo far giocare a certi giochi un bambino di 8 anni è sicuramente esagerato, soprattutto senza la vigilanza di un adulto che in qualche modo "vigili" su eventuali influenze.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 8:21
da FeFoX
Ritorno a dire che gioco a GTA da quando ho 7 anni, ma grazie a dio essendo mio padre in polizia ho sempre avuto una cultura sull'utilizzo delle armi, (anche quelle da softair, non dimenticherò facilmente un colpo di pistola che mi sono beccato nei genitali...)
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 8:32
da Barrnet
FeFoX ha scritto:Ritorno a dire che gioco a GTA da quando ho 7 anni, ma grazie a dio essendo mio padre in polizia ho sempre avuto una cultura sull'utilizzo delle armi, (anche quelle da softair, non dimenticherò facilmente un colpo di pistola che mi sono beccato nei genitali...)
Io a 6 anni giocavo a Dino Crisis, non mi pare di aver ammazzato lucertole troppo cresciute a colpi di Glock.
Io continuo a ribattere che ne i film ne i videogiochi ti insegnano come si carica la piastrina (e non è un semplice prova a ficcarci dentro i colpi a ca**o ma vanno infilati in una certa maniera) e a disinserire la sicura: questo implica che l'arma non era tenuta a dovere.
Pure io ho in casa armi fin da quando sono bambino (e da circa un mesetto ho preso anche io il porto d'armi) e la prima cosa che mi è stata insegnata è come le armi siano un pericolo e che non vanno toccate.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 11:45
da SnipperWorm
La responsabilità è tutta dei genitori qua, altro che dei videogiochi.
Il videogioco è un oggetto inanimato, e come tale non ha responsabilità. Cosa diversa per i genitori, che lasciano in giro le proprie armi senza sicura, magari anche cariche, e lasciano il figlio giocare a giochi 18+.
Qua in Italia tutti i bambini giocano a GTA bene o male (purtroppo) ma nessuno ha mai preso una pistola e massacrato la prima cosa che gli è capitata a tiro. O, più banalmente, pestato qualcuno, vista la scarsità di armi.
E' un fattore di una cultura superficiale che porta a queste tragedie.
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 12:05
da Goldr31
La stupidità fa parte del mondo, non dei soli stati uniti, anche in Italia e un Europa vi sono stati persone e bambini morte o ferite gravemente per pistole lasciate incustodito.
A parte ciò, comunque il mio discorso era più generico e secondo me si, I videogiochi influenzano, come anche tutto il resto.
Pensare che un individuo, quando gioca ai videogiochi, stacca il cervello e non assorbe niente ě un'offesa molto maggiore.
Quindi si, mi chiedo perché il bambino potesse giocare a quel gioco, che non ě consigliato per quell'etâ(e a ragione).
Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.
Inviato: martedì 27 agosto 2013, 12:20
da Konrad_Curze
Ma finchè esisteranno genitori che comprano i videogiochi ai propri figli fregandosene del divieto ben sapendo che il proprio figlio tende ad imitare quello che vede in TV ci saranno sempre questi problemi.
P.s Quella pistola difficilmente aveva la sicura visto il calibro (Usata quasi sempre per i revolver) e la piastrina.