Genova, la roulette russa di 13 ragazzini
Inviato: domenica 28 marzo 2010, 13:47
Sorpresi nel pomeriggio sulla Milano-Genova. Tra i 14 e i 16 anni. Il gioco era attraversare l'autostrada senza farsi vedere. Volevano girare un video per YouTube: "Non facevamo nulla di male"
Attraversavano di corsa l' autostrada evitando auto e camion e filmando le gesta con un telefonino. Il gioco folle per vincere la noia e forse per mettere le immagini registrate su internet, è stato messo in atto ieri da un gruppo di 13 ragazzini tra i 13 e i 16 anni che sono stati fermati e segnalati al Tribunale dei minori dalla polizia stradale. Il gioco è stato messo in atto sulla A7 Milano-Genova all' altezza di Bolzaneto, dove la carreggiata a due corsie si snoda tortuosa tra le case e costringe gli automobilisti a ridurre la velocità. Dopo avere divelto una rete di recinzione, i ragazzini si sfidavano ad attraversare di corsa la strada. Alcuni automobilisti e residenti hanno avvertito la polizia stradale che è intervenuta chiudendo al traffico una corsia per consentire di riparare la recinzione e cercare i ragazzi, trovati poco dopo nascosti un boschetto vicino. Rischiano una denuncia per procurato allarme, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamenti.
fonte: Unione sarda
Attraversavano di corsa l' autostrada evitando auto e camion e filmando le gesta con un telefonino. Il gioco folle per vincere la noia e forse per mettere le immagini registrate su internet, è stato messo in atto ieri da un gruppo di 13 ragazzini tra i 13 e i 16 anni che sono stati fermati e segnalati al Tribunale dei minori dalla polizia stradale. Il gioco è stato messo in atto sulla A7 Milano-Genova all' altezza di Bolzaneto, dove la carreggiata a due corsie si snoda tortuosa tra le case e costringe gli automobilisti a ridurre la velocità. Dopo avere divelto una rete di recinzione, i ragazzini si sfidavano ad attraversare di corsa la strada. Alcuni automobilisti e residenti hanno avvertito la polizia stradale che è intervenuta chiudendo al traffico una corsia per consentire di riparare la recinzione e cercare i ragazzi, trovati poco dopo nascosti un boschetto vicino. Rischiano una denuncia per procurato allarme, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamenti.
fonte: Unione sarda