
"Qualcuno pensi ai bambini!"
E' successa la stessa esatta cosa con Minecraft, da cui Sony si rifiutò a partecipare al cross-play fra PC, console e dispositivi mobile organizzato da Microsoft. La motivazione di Sony? Una discussione con gli investitori di cui non si può dire nulla, e il fatto che non possono proteggere più di tanto i loro giocatori in un network esterno.
"Prima Minecraft e adesso Rocket League che vuole unire tutti i giocatori di tutte le piattaforme!" legge il tweet di Aaron Greenberg di Microsoft.
Parlando con Polygon, Jeremy Dunham di Psyonix spiega il perché non c'è ancora stato il supporto al cross-play in Rocket League: "La risposta onesta è che PlayStation non ci ha ancora dato il permesso."
Jeremy descrive il gioco cross-platform come il "futuro dell'industria" e spera che "la comunità e il media possano aiutare a convincere a rendere questa idea una realtà."
"Noi gestiamo tutti i server, sono tutti nel nostro sistema e gestiamo il tutto noi: noi di Psyonix siamo disposti a fare qualsiasi cosa per rendere possibile il cross-play con tutte le piattaforme E PlayStation 4. Devono solamente dirci cosa."
Ha aggiunto: "E' letteralmente qualcosa che possiamo fare con un semplice pulsante- abbiamo una pagina web e dobbiamo solamente metterci una spunta, e il tutto sarà già attivo entro un'ora in tutto il mondo. Dobbiamo fare solo questo."
Quindi, il cross-play di Rocket League è già pronto: si aspetta solamente l'OK di Sony, nel caso in cui dovesse darlo.
