Call of Duty: WW2 - nella campagna non potrai più raccogliere munizioni e rigenerarti la vita
Inviato: giovedì 27 aprile 2017, 17:09

Due caratteristiche che hanno caratterizzato la serie per anni... scomparse di colpo?
Infatti, proprio ieri è stato confermato che la campagna del nuovo titolo non riporterà indietro la rigenerazione automatica della salute, o la raccolta automatica delle munizioni - un grandissimo cambiamento per la serie, e un altrettante allontanamento dalle meccaniche presenti da Call of Duty 2 in poi.
Glen Schofield, co-fondatore di di Sledgehammer Games, ha confermato a Polygon (via Charlie Intel) che nel gioco sarà presente un sistema che ha rimpiazzato la rigenerazione della salute, e che la decisione è stata per motivi di gameplay e per essere il più consistenti possibili con l'epoca, la storia e i personaggi. "Dovrai preoccuparti di ogni proiettile. Non sei più il supereroe. Non puoi semplicemente stare all'aperto, prendere addosso sette proiettili, abbassarti e sparare di nuovo", ha detto Schofield. "Ci siamo anche rinfrescati un po', dato che adesso abbiamo a che fare con una semplice recluta e non un veterano militare, e pertanto dovremmo farlo sentire vulnerabile. E' stata una bella sfida creare questo tipo di gameplay completamente unico."
Anche se Schofield non ci dice nulla riguardo al nuovo sistema della vita, in un'altra intervista con GamesRadar+ l'altro co-fondatore dello studio, Michael Condrey ha svelato che i membri della squadra avranno abilità diverse a cui il giocatore dovrà affidarsi: sarà questo il sistema con cui ottenere vita e munizioni? "Parte di quest'idea della squadra è basata sull'aiuto repiproco, in maniera veramente diversa in confronto ai titoli precedenti", ha detto Condrey. "Qui si parla di te che ti affidi alla tua squadra, e di conseguenza i suoi membri; per esempio, quando sei a corto di munizioni, la tua squadra potrà condividere con te rifornimenti. Alcuni membri della tua squadra avranno attributi particolari con cui potranno aiutarti."
Di conseguenza, l'essere in prossimità della tua squadriglia è la chiave per la vittoria, secondo Condrey. Infatti, se ti separerai dal membro della squadra responsabile delle munizioni, dovrai cambiare tattiche per conservare i tuoi colpi. Tutto questo è veramente inaspettato, e sarà curioso vedere come reagiranno i fan più sfegatati considerando che molti titoli della serie di Call of Duty - o molti sparatutto in prima persona - si sono affidati alla rigenerazione automatica per fin troppo tempo.
E sicuramente sarà una sfida anche giocare, dato che sparare all'impazzata è da sempre stato l'unico modo per giocare a Call of Duty: da adesso i nemici ti spediranno molti più proiettili di quanti ne potrai sopportare!
Call of Duty: WW2 uscirà il 3 novembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One.